Europeo U16, stasera Spagna in semifinale: serve un mezzo miracolo!

A Pesaro, qualche settimana fa le due squadre si sono affrontate in amichevole e le Azzurre hanno accusato 26 punti di passivo.

Questa sera alle 20.15 la Nazionale Under 16 Femminile gioca la semifinale dell’Europeo di Kaunas contro la Spagna. Partita dura, durissima, forse impossibile se fa testo il precedente di qualche settimana fa, quando a Pesaro le Azzurre accusarono 26 punti di passivo contro le iberiche.

Stasera scopriremo se e quando Giovanni Lucchesi quella sera si nascose, sapendo di affrontare la rivale più pericolosa nella corsa alla medaglia d’Oro. In Lituana, la Spagna fino a questo momento è stata realmente impressionante: quarantelli abbondanti rifilati a tutti, compresa la Polonia nei quarti di finale. Una squadra completamente diversa dall’Under 17 che al Mondiale di Minsk ha chiuso dietro alle Azzurre, a conferma che il materiale umano a disposizione degli staff tecnici spagnoli è praticamente illimitato. Quattro, invece, le atlete a cui il nostro Settore Squadre Nazionali ha chiesto il doppio impegno, ovvero Ilaria Panzera, Caterina Gilli, Giulia Natali e Martina Spinelli.

Anche l’Italia finora ha comunque interpretato un Europeo straordinario. Girone passeggiato travolgendo Ungheria, Polonia e Croazia, ottavo di finale senza storia con la Danimarca e poi il capolavoro completato con la Francia, battuta in rimonta con un 7-0 negli ultimi minuti a chiudere una battaglia epica. Nell’altra semifinale Turchia-Repubblica Ceca: lo diciamo sottovoce ma probabilmente si tratta di un confronto di un livello inferiore rispetto a quello che attende le Azzurre contro la Spagna.

In ogni caso, l’ingresso nei primi quattro posti dell’U16 certifica un’altra estate di alto livello per il Settore Giovanile Femminile: quarto posto per l’U20, quinto al Mondiale per l’U17, decimo per l’U18 penalizzata dall’assenza di Sara Madera e dall’impossibilità di schierare le 2002 più forti.

La ciliegina sulla torta? Una Medaglia e sarebbe l’undicesima negli ultimi undici anni ma al di della presenza o meno sul podio delle Azzurre anche nel 2018 si è avuta la conferma che nei prossimi anni la Senior troverà linfa vitale negli innesti delle giocatrici che sono state protagoniste recentemente in occasione di Mondiali ed Europei Giovanili.

Basta guardare un (possibile) quintetto che Marco Crespi potrebbe mandare in campo a novembre, per le sfide a Croazia e Svezia: non sarebbe improbabile vedere in campo una ’98 (Andre), una ’96 (Zandalasini) e una ’95 (Penna) accanto a Francesca Dotto (’93) e Giorgia Sottana (’88). E a breve con la Senior potrebbero aggregarsi qualche ’99 e 2000 tra le ragazze che nel 2016 hanno vinto l’Argento al Mondiale 2017 oppure qualche 2002 tra le Azzurre che stasera contendono alla Spagna la finale dell’Europeo U16.

Insomma, senza facili e inopportuni trionfalismi, il Settore Femminile lascia ben sperare anche guardando al futuro e in questo senso sarà importante monetizzare la popolarità innescata dall’esplosione di Cecilia Zandalasini.

Intanto però stasera c’è da pensare alla Spagna, corazzata sulla carta imbattibile. Forza Azzurre!

Foto Ufficio Stampa FIP