Troppa Francia per le Azzurre, che però da Anglet tornano cresciute

Doppia sconfitta in Francia per la Nazionale Femminile ma il processo di crescita del gruppo di coach Crespi prosegue.

E’ andata come doveva andare. Da Anglet la Nazionale Femminile torna con due sconfitte, una pesante e l’altra più accettabile nel punteggio, ma con le idee più chiare rispetto ai propri limiti, alle proprie possibilità e alle cose da migliorare da qui a novembre, quando la squadra di Marco Crespi si giocherà un pezzo importante del proprio futuro con le due partite con Croazia e Svezia che decideranno le qualificazioni ad EuroBasket Women 2019.

D’altra parte la Francia si sta preparando per il Mondiale, è vice campione d’Europa e anche nella rassegna iridata che si gioca a Tenerife dal 22 al 30 settembre punta a salire sul podio. Ogni anno le Bleus aggiungono al proprio organico forze fresche che arrivano dalle Nazionali Giovanili e così ora allo straripante talento della 31enne Sandrine Gruda si aggiunge quello funambolico di Johannes, 23 anni e la capacità di inventare pallacanestro in ogni frangente. Con noi anche sostenuta dalla dea bendata che le ha permesso di segnare un paio di canestri irreali.

Come premesso da Crespi alla vigilia della trasferta transalpina, si è partiti per la Francia senza le due punte principali Zandalasini e Sottana, per metterci alla prova contro le più forti, per capire chi vuole avere l’ambizione di ergersi a protagonista e per “osare” contro chi non ti perdona nulla.

La Francia è sempre la stessa. Gigantesca. Claustrofobica. Ossessiva nella pressione sulla palla e nella ricerca delle lunghe, che sono davvero lunghe, larghe e in molti casi dotati di buone mani.

Le Azzurre hanno fatto quello che hanno potuto, eccessivamente intimidite in gara1, nella quale a salvarsi è stata solo Caterina Dotto con i suoi 19 punti mentre la sorella Francesca riposava in panchina. Meglio, molto meglio in gara2, con Penna in quintetto accanto a Francesca Dotto e con le Azzurre meno spaventate, più incisive e capaci di portare in campo la nostra pallacanestro, che giocoforza non passa attraverso il presidio dei tabelloni. Tanto meno con la Francia. Così Marco Crespi. “Partita vera, secondo tempo con energia mentale di squadra, sensazioni positive. Solo un peccato aver giocato qualche possesso senza la fame che contraddistingue queste ragazze”

Dopo lo 0-2 di Anglet, la Nazionale torna in Italia e si trasferisce a La Spezia, che ospiterà le due amichevoli con Israele (27-28 agosto) e poi il 21 novembre la sfida chiave di qualificazione contro la Svezia. Coach Crespi ha un’altra settimana scarsa di tempo per lavorare con le sue Azzurre, poi sarà il momento in cui sarà vietato sbagliare.

Ma questa Italia cresce, in consapevolezza e autostima, anche se sembrerà stonato dirlo dopo aver rimediato 52 punti di scarto in due amichevoli. Ad Anglet, però, non era importante limitare il passivo: era fondamentale confrontarsi a viso aperto con chi ci è davanti, metabolizzare, incassare e di conseguenza crescere.

Gara1
Francia-Italia 74-43 (20-13; 38-20; 59-34)
Francia: Epoupa 9 (4/6), Gruda 19 (8/13), Michel 2 (1/1), Ayayi 11 (2/5, 1/2), Chartereau 12 (2/3, 2/3), Johannes 3 (0/2, 1/2), Badiane 5 (2/2, 0/1), Berkani, Duchet, Kamba 4 (2/2, 0/1), Bernies 1 (0/1 da 3), Thatchouang 8 (3/7, 0/2),. All. Valerie Garnier.
Italia: Battisodo (0/3), C. Dotto 19 (4/10, 2/5), Filippi (0/1 da 3), Gorini 9 (2/8, 0/1), Pan 3 (0/1, 1/4), Cinili 5 (1/4, 1/3), De Pretto 1 (0/1), Crippa 1 (1/4, 0/2), Andre (0/4), Keys 2 (0/2, 0/2), Nicolodi 2 (0/1), Ercoli. All. Marco Crespi

Gara2
Francia-Italia 74-53 (25-19; 42-25; 53-37)
Francia: Epoupa (0/1), Gruda 19 (8/15), Ayayi 5 (2/3, 0/1), Chartereau 4 (2/6, 0/3), Johannes 21 (2/3, 4/5), Badiane 6 (3/3), Berkani 1 (0/1), Duchet 2 (1/1, 0/1), Kamba (0/1 da 3), Bernies 2 (1/2, 0/3), Thatchouang 14 (4/7, 2/3). All. Valerie Garnier.
Italia: C. Dotto 2 (1/7, 0/1), Filippi 1 (0/2 da 3), Gorini (0/1), Dotto F. 11 (3/10, 1/5), Pan (0/2 da 3), Cinili 2 (1/6, 0/4), De Pretto 2 (1/1), Crippa 4 (2/3, 0/2), Andre 13 (6/8), Keys 3 (0/1, 1/1), Nicolodi (0/2), Penna 15 (3/8, 3/5). All. Marco Crespi

Foto Ufficio Stampa FIP