Sì lo so, sono di parte.
Sì, lo so, sono il Responsabile della Comunicazione del Settore Femminile della Fip da qualche anno e quindi probabilmente immagino una realtà deformata.
Sì, è vero, considero Giovanni Lucchesi uno dei miei amici più cari e una delle persone migliori che abbia mai incrociato, a parte quando gioca con FIFA/PES e si trasforma in Hannibal the Cannibal. Sì, tutto vero, e allora facciamo che partiamo dai numeri, e non quelli di Giovanni ma dal Settore Nazionale Giovanile Femminile negli ultimi undici anni.
Comunque finisca questa sera a Kaunas, dove l’Under 16 contende alla Repubblica Ceca la medaglia d’Oro dell’Europeo, per undici volte negli ultimi undici anni delle Azzurre sono salite su un podio e ne sono scese con una medaglia al collo.
Aspettando stasera, pensate a 1 Oro, 5 Argenti e 4 Bronzi, oltre alla qualificazione a 6 edizioni dei Campionati Mondiali: Under 19 giocato in Cile nel 2011, Under 17 ad Amsterdam nel 2012, Under 17 in Repubblica Ceca nel 2014, Under 17 a Saragozza nel 2016 (Argento), Under 19 nel 2017 a Udine e Under 17 a Minsk nel 2018. Dal 2008, anno in cui ha iniziato ad allenare una Nazionale Giovanile, Giovanni ha vinto cinque medaglie e ottenuti due quarti posti: a Varna nel 2013 e a Udine nel 2016.
Ad attendere in finale le Azzurre c’è la Repubblica Ceca, squadra che apparentemente sembra meno pericolosa di Francia e Spagna, abbattute dall’Italia nei quarti e in semifinale, ma che in realtà è una squadra temibile. Giocherà da sfavorita, senza pressione e con qualche ora in più di riposo rispetto alle nostre, che arrivano all’ultimo atto dopo aver giocato 80 minuti di un’intensità pazzesca.
Non so come andrà a finire stasera ma, ops, Giovanni l’ha fatto di nuovo. Portando fino in fondo una squadra che certo non difetta di talento ma che doveva ritrovare equilibri e gerarchie dopo aver inserito 4 Azzurre reduci dal Mondiale U17 nel quintetto di partenza. A proposito, Spinelli, Panzera, Gilli e Natali potranno raccontare ai loro nipotini di quell’estate 2018 nella quale riuscirono a far piangere la Spagna per due volte in pochi giorni. L’Under 16, comunque vada stasera, a Kaunas ha interpretato un basket piacevole e sbarazzino. Idee chiare e identità riconoscibile, pure se nella categoria è insita la possibilità di errori spesso banali.
Così l’Italia al Femminile è ancora protagonista in Europa, realtà ormai consolidata ai primi posti del Ranking grazie anche al quarto posto dell’U20 e al quinto nel Mondiale U17. Undici medaglie in undici anni. Sarò anche di parte ma i dati parlano da soli, se non vi fidate di me.
Vi do una notizia: anche stasera a Kaunas 12 Azzurre saliranno su un podio.
Lo faranno sorridendo. Bello. Bellissimo. Grazie.