Presentata la SF90, nuova Ferrari a caccia del titolo

Presentata la nuova SF90, una vettura che rompe con la tradizione cromatica della Ferrari e sembra particolarmente audace nell'interpretazione del nuovo regolamento

Come ogni anno, tanta attesa e tanta emozione per la nuova Ferrari, denominata SF90, che darà l’assalto a un titolo mondiale che manca ormai dal 2007. Sarà una stagione all’insegna dell’all in per Maranello, che dopo la deludente stagione 2018 di Vettel gli ha tolto di fianco il mansueto Kimi Raikkonen per affiancargli il rampante Charles Leclerc e che poi ha completato la rivoluzione dirigenziale togliendo la scuderia a Maurizio Arrivabene per consegnarla completamente nelle mani di Mattia Binotto. Inoltre è arrivato Mick Schumacher nella Driver Academy per continuare un percorso iniziato dal suo leggendario papà.

Tante incognite che verranno risolte dal 17 marzo, data di esordio al Gp di Australia, ma intanto qualcuna viene svelata ed è ovviamente la nuova monoposto. Che colpisce intanto per la nuova colorazione che rompe con il passato. Tradizionalmente il rosso è sempre stato lucido, mentre per la prima volta si è scelta la soluzione matte, una vernice opaca molto di moda anche nelle colorazioni delle vetture stradali e portata con successo in F1 nell’era ibrida dalla Red Bull. Insolita anche la colorazione degli sponsor posteriori, adesso neri e tradizionalmente bianchi, con lo storico rosso Ferrari che a prima vista è stato schiarito tendendo quasi verso l’arancione. Anche dal punto di vista cromatico è rottura con il passato.

Sul piano tecnico, per quanto è possibile capire nel giorno della presentazione, la Ferrari è in controtendenza nel disegno dell’ala anteriore con flap discendenti molto diversi da quelli visti sulla Mercedes e non casualmente vicini a quelli dell’Alfa Romeo, che sono ancora più estremi. Novità anche nella presa d’aria sopra la testa del pilota e nell’ala posteriore. Probabilmente le soluzioni tecniche più avanzate e raffinate sono racchiuse nel retrotreno, raffinato e affusolato e che in questo ricorda quello dei rivali tedeschi. Per quanto sia necessario sottolineare che le vetture nel giorno della presentazione sono creature completamente diverse da quelle che si vedranno a Melbourne, a prima vista il progetto Ferrari è più audace rispetto a quello della Mercedes, che si è presentata al pubblico con soluzioni più vicine alla concezione filosofica del nuovo regolamento. Dalla settimana prossima a Barcellona i primi indizi sulla bontà delle scelte.