Vuelta 2016 vittoria Quintana, battuto Froome – Non è bastata la crono vincente a Froome per riaprire la Vuelta. Sull’Alto de Aitana doveva battere in maniera netta uno straripante Nairo Quintana. Il britannico ci ha provato, ha accelerato un paio di volte sull’ascesa finale. Ma stavolta ha avuto davanti un avversario troppo forte. E sportivamente, in un gesto bellissimo prima del traguardo, si è complimentato con il rivale.
Quintana non solo resiste, ma trova anche le forze per staccarlo in volata sul traguardo. E’ il sigillo al primo grande giro vinto in carriera, dominato nel corso di tre settimane. Un successo che potrebbe sbloccarlo in vista della prossima stagione, quando gli si chiederà di battere Froome anche al Tour de France. E’ stato più forte e costante in salita, ha limitato i danni nella crono, non si è fatto condizionare dal distacco quasi dimezzato e ha fatto lavorare la squadra.
La Movistar ha addormentato la tappa permettendo alla fuga iniziale di andare in porto. E quando nel finale nessuno poteva più permettersi di aspettare il lavoro più duro era stato fatto. E’ bastato lasciare che Quintana rimanesse alle calcagna di Froome per timbrare il successo.
Vuelta 2016 vittoria Quintana, vittoria a Latour – La vittoria di tappa è andata al francese Pierre Latour. Il giovane corridore della Ag2r ha battuto allo sprint Darwin Atapuma. Il colombiano vince la palma di corridore più sfortunato della stagione. Ancora una volta in una fuga a due ha trovato qualcuno con più energia nelle gambe. Gli era successo due volte anche nella parte finale del Tour. Terzo sul traguardo un ottimo Fabio Felline, che chiude una Vuelta condotta da protagonista. Non ha vinto nessuna tappa, ma avrebbe meritato e sta crescendo.
Vuelta 2016 vittoria Quintana, Chaves sul podio – Chiusa la battaglia per la maglia rossa, restava da stabilire chi sarebbe salito sul podio accanto a Quintana e Froome. E’ ancora festa per la Colombia, che porta due ciclisti tra i primi tre. L’impresa è di Esteban Chaves. Il corridore dell’Orica era caduto nella crono di ieri. Dolorante al via, è riuscito a scalzare uno spossato Contador dal gradino più basso del podio attaccando sull’ultima salita. Per lui secondo podio stagionale in un grande giro dopo il secondo posto al Giro d’Italia. Tenetelo d’occhio per il futuro.
