Alessandra Formica e la finale scudetto: Per me, siciliana, questo è un sogno!

Domani prende il via la finale del campionato di A1 Femminile tra Schio e Ragusa, epilogo dei playoff Sorbino. Se per la Passalacqua si tratta di un sogno, per una siciliana è una favola.

Domani sera prende il via la finale scudetto del campionato di A1 Femminile, epilogo dei playoff Sorbino. In campo Schio e Ragusa e proprio la squadra siciliana è la grande sorpresa, dopo il colpo del Taliercio che ha eliminato Venezia in gara5. Se per la Passalacqua si tratta di un sogno, per una siciliana come Alessandra Formica parliamo di una favola che il numero 9 biancoverde spera sia a lieto fine.

Stagione complicata, come ne siete venuti fuori?
Diciamo che c’è servito del tempo per poterci conoscere. Alcune giocatrici sono cambiate rispetto all’anno scorso e non è mai facile giocare ed adattarsi a un nuovo tipo di gioco. Nel tempo siamo state brave a costruirci e costruire una SQUADRA che è quello che oggi ci ha portato in finale.

Raccontaci il 10-0 finale di gara5 con Venezia, molte altre squadre si sarebbero rassegnate.
Devo essere onesta. Non mi ricordo neanche come abbiamo rimontato. L’adrenalina e la voglia di vincere era talmente alta che abbiamo solo continuato a giocare. Ho alzato lo sguardo al tabellone e ho visto che eravamo di nuovo in partita, il resto lo conosci.

Questo gruppo cosa ha di speciale?
La cosa speciale che ha questa squadra è che non muore mai. Ne abbiamo passate tante quest’anno e probabilmente questo ha aiutato a far crescere in noi questo senso di rivincita. Noi maciniamo. Siamo lavoratrici. Punto dopo punto. Difesa dopo difesa, e poi Tanto cuore. Ma tanto tanto tanto tanto.

Arrivate in finale da mina vagante, può essere la vostra forza?
Arriviamo in finale con tutto il nostro entusiasmo. Per alcune di noi è la prima finale. Il nostro punto di forza sarà questo. Vogliamo goderci ogni minuto di ogni partita. Vogliamo divertirci e fare sognare i nostri tifosi.

Schio parte favorita. Come pensi che si possa battere?
Schio è una corazzata. Hanno tantissime individualità forti. Noi faremo il nostro gioco che ci ha portato fino a qui. Saremo aggressive come lo siamo state finora e punteremo sulla difesa, che è stato il nostro cavallo di battaglia.

A Ragusa la sfida con le arancioni, dopo le due finali scudetto perse, viene vissuta in maniera speciale?
Si, Ragusa-Schio è una serie che ha avuto della storia. In Sicilia la sentono molto ma parliamo di una finale scudetto, chi non la sentirebbe? Spero che alla nostra prima partita in casa il palazzetto sia stracolmo di gente. I nostri tifosi sono fantastici. Il nostro sesto uomo.

Cosa provi tu, siciliana in finale scudetto con una squadra della tua terra?
Cosa provo io in questo momento non si può capire. A fine partita, quando ho realizzato cosa avevamo fatto, ho cominciato a piangere come una bambina. Sembrerà stupido ma sto vivendo un sogno. Sognavo di poter tornare a giocare “a casa”, sognavo di poter arrivare in finale scudetto, adesso sogno un’altra cosa da portare a casa, che non dico perché sono scaramantica.

Foto Ufficio Stampa Eirene Ragusa