I risultati delle prime amichevoli non contano

I primi test di preparazione si svolgono in un momento molto particolare della stagione e perseguono obbiettivi noti solo agli addetti ai lavori

La giornata sull’isola non promette granché bene. Alle 7.40 si registrava un tasso di umidità del 97% con 26.6° di temperatura. Certe domeniche estive andrebbero abolite. Oppure ci dovrebbe essere la possibilità di transitare temporaneamente in uno stato di morte apparente, durante il quale però si possano guadagnare dei bonus spendibili per vivere lo stesso numero di ore in un altro periodo dell’anno. Che ne so, rinunciare ad un’inutile domenica di luglio e farsi due mercoledì in ottobre ad esempio. Basterebbero tre-quattro wild card a stagione.

Domani farà ugualmente caldo ma i luoghi idonei per cercare refrigerio saranno certamente più vivibili. Accendere il condizionatore e starsene a casa non sempre è una soluzione praticabile, oltreché poco esaltante in questo periodo.

Una volta svegliato è stato impossibile pensare di addormentarmi di nuovo. Il brusio delle cicale appostate sul carrubo faceva da sfondo ai gorgheggi del gallo del vicino. Un galletto simpatico, mica come quello psicopatico, e inselvatichito, che mi è capitato un paio di anni fa. Era nero, ed enorme. Il padrone lo aveva abbandonato e lui allora si era messo a girare per i campi da solo. In poco tempo si era trovato una bella gallinella, anch’essa nera, forse scappata da qualche pollaio o, chissà, rapita. Li vedevo zampettare insieme in lontananza e ad un certo punto sono comparsi anche cinque o sei pulcini, ovviamente neri. Non avrei voluto essere nelle penne della femmina se non lo fossero stati. Niente gabbie o padroni. Bei tipi ma il capofamiglia purtroppo era completamente pazzo. Cantava a squarciagola a tutte le ore del giorno … veniva fuori da una breccia aperta in un muretto a secco tutto impettito, quasi ad urlare sotto le finestre degli umani. Lo ha seccato un cane, qualche mese dopo.

E’ in questo stato, e con questi pensieri, che mi sono quindi dedicato alla lettura di siti e blog sportivi per cercare di capire qual’è il sentiment generale sul momento dell’Inter.

Ci avevo già provato dopo Inter-Sion.

I numeri dei tifosi allo stadio, circa 8.000 anche ieri a Pisa, e quelli degli abbonamenti venduti dimostrano che tra la gente c’è entusiasmo. Però, a mettersi per bene in ascolto, si avverte anche un certo serpeggiar di voci, sommesso, di sottofondo, che fa emergere anche altro. Dubbi? Ansie?

I risultati delle amichevoli di preparazione non contano nulla. Come ve lo devo dire? A questo proposito, ho trovato due statistiche che forse aiuteranno gli ansiosi ad evitare un precoce ricorso alla chimica farmaceutica. Fino ad oggi la squadra di Spalletti ha ottenuto una vittoria, un pareggio e una sconfitta.

Sono quindi andato a controllare i dati di due stagioni importanti.

Amichevoli estive 2009

Amichevoli Inter 2009-10

Amichevoli estive 2017

Amichevoli Inter estate 2017

Si tratta delle partite giocate in preparazione a quella che poi sarebbe stata la miglior stagione di sempre, quella del triplete, seguite da quelle giocate l’estate scorsa, in cui i giocatori hanno messo nelle gambe la benzina poi utilizzata per produrre il miglior risultato dopo anni.

Una vittoria, un pareggio e una sconfitta, dopo tre amichevoli, in entrambi i casi. Se qualcuno vuole vederci rime propiziatorie, faccia pure.

Solo chi lavora con la squadra può sapere che indicazioni trarre da questi test, non certo i tifosi. Il calcio in luglio è un altro sport, almeno per le squadre italiane. Inutile cercare di vederci cose che non possono esistere se non nella nostra mente.

Manca poco al calcio vero, ormai è praticamente questione di giorni.