Italbasket, niente Rio: Croazia alle Olimpiadi

Gli Azzurri soffrono gli slavi nel primo tempo e poi cedono all'overtime, grande delusione per la squadra di Ettore Messina

Italbasket, niente Rio: è questo il tremendo verdetto emesso dal Torneo Pre Olimpico di Torino, chiuso stasera col ko degli Azzurri contro la Croazia dopo un overtime.

Alla fine passa la squadra di Aza Petrovic, dopo una battaglia di 45 minuti, un epilogo che fa malissimo alla squadra di Ettore Messina che inseguiva un risultato che mancava dal 2004, quando nell’edizione di Atene gli Azzurri vinsero l’Argento perdendo in finale con l’Argentina.

 

L’Italia è partita contratta, evidentemente condizionata dall’importanza della posta in palio. La difesa, che aveva deciso la partita del girone a favore degli Azzurri, ha funzionato a intermittenza, spesso bucata da Bogdanovic (17 nel primo tempo) e Planinic: Messina ha trovato risposte in avvio da Gentile ma ha dovuto richiamare presto in panchina Gallinari e Bargnani, gravati di due falli.

E’ stato proprio il numero 8 dei Denver Nuggets a suonare la carica nel momento peggiore della partita, ovvero quando l’Italia è scivolata a -11 (17-28): un paio di giocate del Gallo e due canestri di Belinelli hanno riportato gli Azzurri a contatto, poi la tripla frontale di Saric ha fatto imbestialire Messina e riportato la Croazia a +4: all’intervallo lungo si è andati sul 39-34.

In avvio di terzo quarto l’8-0 (6 di Gallinari) che ha riportato avanti l’Italia, vantaggio che poi però la Croazia ha ritrovato grazie a Ukic e Simon: provvidenziale la tripla di Datome a fil di sirena del terzo quarto (52-54). L’Italia ha ritrovato il vantaggio grazie a un eccellente Melli (stoppate e schiacciate) ma sul 55-63 a sei minuti dalla fine la Croazia ha visto il paradiso a un passo. Belinelli e Hackett hanno ridotto lo svantaggio, Melli ha infilato la schiacciata del +1 a 100 secondi dalla fine e poi ha messo il miracoloso tap-in del pareggio a 5 secondi dalla sirena. Overtime.

Messina ha perso uno dopo l’altro per falli Datome, Gallinari, Bargnani e Belinelli e la Croazia ne ha approfittato continuando ad attaccare con giudizio e trovando punti preziosi da Saric, Bogdanovic e Simon. Decisivi nel finale due errori piuttosto banali di Alessandro Gentile. E’ finita col PalaOlimpico a tributare il dovuto applauso alla Croazia, ma che delusione.

Italbasket, niente Rio…