Nazionale Femminile, Marco Crespi è il nuovo capo allenatore

Il tecnico lombardo succede a Capobianco, dopo il grande Europeo che purtroppo però non ha portato la qualificazione al Mondiale.

Crespi allenatore Nazionale Femminile. Succede a Capobianco, dopo un grande Europeo

E dunque a due giorni dall’investitura ufficiale di Meo Sacchetti come erede di Ettore Messina, anche la panchina della Nazionale Femminile ha cambiato padrone. Oggi la Federazione ha emesso il seguente comunicato: “Marco Crespi è il nuovo capo allenatore della Nazionale Femminile. Succede ad Andrea Capobianco ed è il ventesimo tecnico nella storia della nostra pallacanestro. Il suo esordio sulla panchina Azzurra avverrà il 17 novembre in occasione di Macedonia-Italia, primo impegno dell’EuroBasket Women 2019 Qualifiers. La FIP intende ringraziare per l’ottimo lavoro svolto in questi due anni con la Nazionale Femminile Andrea Capobianco, che ha scelto di continuare ad allenare nel Settore Squadre Nazionali Maschili”.

Dunque da novembre le Azzurre saranno allenate dal 55enne tecnico lombardo, cresciuto come allenatore nel settore giovanile dell’Olimpia Milano e poi head coach oltre che dell’EA7 anche di Biella, Siviglia, Pesaro, Casale Monferrato, Siena, Baskonia e Verona. Dal 2004 al 2006 Crespi ha ricoperto il ruolo di Direttore dello Scouting Internazionale per i Phoenix Suns: in Nazionale è stato l’assistente di Boscia Tanjevic dal 1997, partecipando ai Mondiali di Atene nel 1998 e alle Olimpiadi di Sydney nel 2000 e vincendo gli Europei di Parigi nel 1999.

La Nazionale Femminile volta nuovamente pagina, dunque, dopo l’ottimo EuroBasket Women 2017: come riportato nel comunicato federale, Capobianco continuerà ad allenare nel settore Maschile, da responsabile tecnico dell’Area Giovanile. I suoi due anni sulla panchina della Femminile sono stati estremamente positivi, anche se la qualificazione al Mondiale 2018 è sfumato in extremis in circostanze quantomeno rocambolesche.

Le qualificazioni all’Europeo si sono rivelate una marcia trionfale per le Azzurre, che hanno chiuso il girone con cinque vinte e una persa e la certezza del primato in classifica raggiunto con un turno di anticipo. Poi l’Europeo, l’infortunio di Chicca Macchi, il successo su Bielorussia, Slovacchia e Ungheria, prima dei ko con Belgio e Lettonia che ci hanno estromesso dalle prime sei piazze, quelle valide per accedere al Mondiale.

Pur non ottenendo l’obiettivo, la Nazionale ha fatto innamorare un po’ tutti: per il cuore, la determinazione, l’attaccamento alla Maglia. Tutti valori trasmessi alla squadra da Andrea Capobianco, che poi ha vinto anche l’Argento al Mondiale Under 19 e ora è nei quarti all’Europeo con l’Under 18. Un’estate sfiancante e indimenticabile, per il tecnico campano.

Da novembre si riparte con un altro allenatore in panchina.

Buon viaggio, Azzurre!