La domenica perfetta dello sportivo italiano… Ah no, c’è Vettel…

Cecchinato, Fognini, Navarria, Molinari e la Nazionale Under 19, quante gioie per lo sport italiano. Peccato per il tedesco, fuori sul più bello a Hockenheim.

Il cinquantaduesimo giro del Gran Premio di Hockenheim ha compromesso per lo sportivo italiano la domenica perfetta. Sembrava fatta, la vittoria perfetta da dedicare a Sergio Marchionne a pochi giri dalla fine e invece l’errore di Sebastian Vettel ha lanciato Lewis Hamilton verso un successo a quel punto inatteso.

Vettel a parte, però, per l’Italia solo gioie in questa domenica di fine luglio.

A Wuxi Mara Navarria ha vinto medaglia d’Oro al Mondiale di spada femminile sconfiggendo in finale la rumena Ana Maria Popescu 13-9 e conquistando così il primo titolo iridato della sua carriera.

Il golfista Francesco Molinari è entrato nella leggenda vincendo il 147° Open Championship, il più prestigioso torneo di golf al mondo, a Carnoustie (Scozia): è il primo italiano a vincere un Major, uno dei quattro tornei più importanti della stagione. Molinari è ora sesto nel ranking mondiale e grazie al trionfo di ieri è primo nell’European Tour che si conclude a novembre.

In Finlandia la Nazionale Under 19 si è qualificata per la semifinale dell’Europeo di categoria pareggiando 1-1 con la Norvegia grazie al gol segnato da Kean all’83’. La squadra di Nicolato si è anche conquistata l’accesso al Mondiale Under 20 che si giocherà nel 2019 in Polonia. Un risultato straordinario e meritatissimo.

Infine, il tennis, con i due tornei ATP 250 vinti a distanza di poche ore da Fabio Fognini e Marco Cecchinato.

Per la terza volta dal 1968, due Azzurri vincono un torneo Pro nella stessa settimana: nel 1977 era toccato a Corrado Barazzutti nel Wct di Charlotte e a Paolo Bertolucci nell’Atp di Firenze, due anni fa a Paolo Lorenzi a Kitzbuhel e a Fabio Fognini a Umago.

Quella di Bastad, per Fognini, è la settima vittoria in carriera: in finale l’Azzurro ha superato in tre set Richard Gasquet e da oggi occupa la 14esima posizione in classica mondiale, a un solo posto dal suo miglior piazzamento (numero 13, nel 2014).

In serata è arrivata la doppietta, siglata splendidamente da Marco Cecchinato, al primo successo in carriera su Guido Pella e al suo secondo torneo ATP vinto a pochi mesi da quello di Budapest. Da oggi il palermitano raggiunge anche il proprio miglior ranking di sempre, col numero 22, e certifica una stagione pazzesca che in pochi mesi l’ha lanciato dall’anonimato ai vertici del tennis mondiale. Domani Cech torna in campo ad Amburgo, dove affronta Gael Monfils (qui le quote)

La domenica perfetta. Vettel a parte.

Foto Ufficio Stampa Open Italia