Vuelta 2018, Yates ha le mani sulla maglia rossa

Ultimo grande giro della stagione come sempre pensato per gli scalatori, Nibali tra i protagonisti con lo sguardo puntato verso il mondiale

Vuelta 2018 – La Vuelta è l’ultimo grande giro della stagione e quest’anno assume una rilevanza particolare perché permetterà di affinare gambe e condizioni degli uomini che ambiscono all’oro al mondiale di Innsbruck, in un percorso durissimo studiato per gli scalatori. Vediamo albo d’oro, percorso, protagonisti e quote per una gara sempre capace di offrire emozioni e sorprese.

Aggiornamenti a fondo pagina

Albo d’oro

Gara inaugurata nel 1935, attraversa tutta la Spagna e spesso sconfina nei paesi limitrofi. Come Giro e Tour, si svolge nell’arco di tre settimane su 21 tappe. E’ terreno di caccia per i ciclisti iberici che dal 2000 l’hanno conquistata undici volte. Alberto Contador l’ha vinta nel 2008, 2012 e 2014. Valverde la fece sua nel 2009. Negli ultimi cinque anni cinque vincitori diversi. Vittoria a sorpresa di Chris Horner nel 2013 che beffò Nibali all’ultima tappa. E vittoria a sorpresa anche per Fabio Aru con una meravigliosa progressione vincente nel 2015 su Purito Rodriguez e Rafa Majka. Lo Squalo (2010) e il sardo sono gli unici vincitori italiani della corsa dal 1990. Nel 2016 affermazione di Nairo Quintana davanti a Chris Froome e nel 2017 la prima affermazione in carriera del britannico condizionata però dal caso di positività al doping con successiva assoluzione che ha catalizzato l’attenzione negli ultimi mesi.

Il percorso

Si parte da Malaga il 25 agosto e si conclude come da tradizione a Madrid il 16 settembre dopo 3271 km. Il motto di questa edizione è ‘la montagna torna a essere la chiave per decidere la Vuelta’. Cosa che in effetti è sempre stata negli ultimi anni, e anche il 2018 non farà eccezione. Tra i grandi giri a tappe questo è probabilmente il più duro dal punto di vista del percorso. Ci saranno 46 salite con 9 arrivi in quota, la ventesima tappa fa spavento con 3890 metri di dislivello compressi in 105 km. Tre frazioni decisive potrebbero essere la 13°, la 14° e la 15° con tre arrivi in salita consecutivi. I km a cronometro saranno complessivamente 40,7, di cui 8 nel prologo.

Tappe Vuelta 2018

Sabato 25 1ª Málaga – Málaga, Cronoprologo 8 km
Domenica 26. 2ª Marbella – Caminito del Rey, 163,9 km (Finale in salita)
Lunedì 27. 3ª Mijas – Alhaurín de la Torre, 182,5 km
Maretdi 28. 4ª Alfacar – Sierra de la Alfaguara, 162 km (Finale in salita)
Mercoledì 29. 5ª Granada – Roquetas de Mar, 188 km
Giovedì 30. 6ª Huércal-Overa – San Javier Mar Menor, 153 km
Venerdì 31. 7ª Puerto Lumbreras – Pozo Alcón, 182 km
Sabato . 8ª Linares – Almadén, 195,5 km
Domenica 2. 9ª Talavera de la Reina – La Covatilla, 195 km (Finale in salita)
Lunedì 3. riposo
Martedì 4. 10ª Salamanca – Fermoselle, 172,5 km
Mercoledì 5. 11ª Mombuey – Ribeira Sacra Luintra, 208,9 km
Giovedì 6. 12ª Mondoñedo – Estaca de Bares, 177,5 km
Venerdì 7. 13ª Candás Carreño – Valle de Sabero La Camperona, 177,5 km (Finale in salita)
Sabato 8. 14ª Cistierna – Les Praeres Nava, 167 km (Finale in salita)
Domenica 9. 15ª Ribera de Arriba – Lagos de Covadonga, 185,5 km (Finale in salita)
Lunedì 10. riposo
Martedì 11. 16ª Santillana del Mar – Torrelavega, 32,7 km Cronometro individuale
Mercoledì 12. 17ª Getxo – Balcón de Bizkaia Monte Oiz, 166,4 km (Finale in salita)
Giovedì 13. 18ª Ejea de los Caballeros – Lleida, 180,5 km
Venerdì 14. 19ª Lleida – Andorra Naturlandia, 157 km (Finale in salita)
Sabato 15. 20ª Andorra Escaldes Engordany – Andorra Collada de la Gallina, 105,8 km (Finale in salita)
Domenica 16. 21ª Alcorcón – Madrid, 112,3 km

I protagonisti

Sarà una Vuelta che fa gola a molti proprio perché arriva prima dell’attesissimo appuntamento mondiale di Innsbruck. Il primo fra i quali è Vincenzo Nibali che ha rinunciato al Giro proprio per arrivare brillante al Tour e dopo la caduta sull’Alpe d’Huez è riuscito a recuperare per partecipare alla Vuelta e preparare la corsa iridata. Non ci si aspetta da lui alta classifica ma una condizione in crescita che potrebbe portarlo a vincere qualche tappa. Il favorito numero uno è Richie Porte, che al netto di infortuni e cadute potrebbe ambire alla maglia pregiata anche alla fine della terza settimana. Simon Yates ha ritrovato condizione ed è uno degli scalatori più attesi insieme a Quintana e Miguel Angel Lopez. Più alte le quotazioni di Valverde nella corsa di casa che offre sempre motivazioni aggiuntive. Uran, Landa e Pinot sono nomi da tenere in considerazione per la classifica e per le vittorie di tappa. Ci sarà anche Aru, che dopo le difficoltà al Giro punta alla Vuelta per riscattare una stagione deludente. Altri nomi che andranno a caccia di vittorie saranno naturalmente Peter Sagan e anche Matteo Trentin, appena laureatosi campione d’Europa nella prima vittoria da Ct di Davide Cassani. Altri nomi da seguire sono Majka, i due fratelli Izagirre, Fraile, Dennis, Bilbao, Bouhanni e Viviani.

Aggiornamento 28 agosto: Con Kwiatkowski in maglia rossa davanti a Valverde, con Porte già distaccato e Aru e Nibali che per motivi diversi non sono nei primi dieci della classifica, la quarta tappa con arrivo in salita a Sierra de la Alfaguara potrebbe dare una fisionomia ancora più precisa alla corsa.

Aggiornamento 1 settembre: Valverde che batte Sagan, Molard che mantiene la maglia Rossa davanti allo spagnolo per 37” e l’arrivo alla Covatilla che nella nona tappa porta definitivamente la Vuelta sulle montagne. Tanti i motivi di interesse della frazione di domenica con gli uomini di classifica che si studiano, Yates è quarto a 51” e Kwiatkowski è apparso meno brillante negli ultimi giorni e adesso il suo divario dalla vetta è di 1’06”.

Aggiornamento 3 settembre: dopo la prima settimana Yates è in maglia rossa e finora è stato il più brillante in salita insieme a Valverde, che è staccato in classifica di un secondo. Ma è Quintana il favorito per la vittoria finale, il colombiano deve recuperare 14 secondi e nel fine settimana potrebbe provare a dare una scossa a una classifica cortissima nella quale Buchmann, Jon Izaguirre, Gallopin, Lopez, Uran, Kruijswijk e Bennet hanno un distacco inferiore al minuto.

Aggiornamento 6 settembre: arriva il trittico di montagne che potrebbe decidere la Vuelta e nel frattempo l’impresa di Herrada nella dodicesima tappa gli è valsa vittoria e maglia rossa, con 3’22” di vantaggio su Yates, 3’26” su Valverde, 3’36” su Quintana e 3’49” su Lopez che rimangono i favoriti per la vittoria finale. Negli ultimi due giorni si sono viste azioni convinte di Nibali, atteso adesso al riscontro in salita nel fine settimana per capire lo stato di forma in vista del mondiale al quale non parteciperanno Froome e Thomas.

Aggiornamento 9 settembre: Trittico di montagna esaurito con Pinot vincitore a Laghi di Covadonga e Simon Yates che si conferma in rosso e aumenta il proprio vantaggio sugli inseguitori. Il britannico ha 26” di vantaggio su Valverde, 33” su Quintana, 43” su Lopez e 1’29” su Kruijswijk. Una situazione che ricorda quella del Giro d’Italia e sarà interessante scoprire se Yates stavolta resisterà alla terza settimana indossando la maglia di leader. Si riparte con la crono individuale di martedì ma saranno gli arrivi in salita del fine settimana a decidere la Vuelta.

Aggiornamento 13 settembre: Ultime due tappe corte e piene di salite e di incognite, Yates in maglia rossa che deve dimostrare di reggere la fatica dell’ultima settimana, due spagnoli che lo braccano e un colombiano pronto ad approfittare di ogni occasione. Il britannico ha 25” di vantaggio su Valverde e 1’22” sul sorprendente Mas, con Lopez staccato di 1’36”, Kruijswijk di 1’48” e Quintana di 2’11”. Ogni epilogo è ancora possibile.

Aggiornamento 14 settembre: Simon Yates è a un passo dalla prima vittoria in un grande giro. Nella penultima tappa di montagna è sua l’azione vincente in coppia con Pinot, al quale poi lascia vittoria, mentre perdono terreno Valverde, Lopez e tutti gli altri. Adesso il britannico ha 1’38” sullo spagnolo, 1’58” su Kruijswijk, 2’15” su Mas, 2’29” su Lopez e 4’01” su Quintana. Per sigillare la maglia rossa dovrà gestire una ventesima tappa inedita che si conclude sul Col de la Gallina, appena 97 km con sei Gpm e 5000 metri di dislivello. Giornata che si presterà a varie interpretazione ma è difficile immaginare che con questa gamba e questa fiducia Yates possa disperdere il proprio vantaggio in un solo pomeriggio.

Quote 20° tappa

Bet365 Matchpoint
Lopez 6.00 6.00
Yates 6.50 6.00
Pinot 7.00 9.00
Valverde 10.00 12.00
Mas 12.00 12.00
Majka 13.00 12.00
Altro 7.00 4.50

Quote Vuelta 2018

Le quote sono relative alle 19:45 del 14.9.2018 e riguardano solo una piccola parte dei corridori partecipanti. Potrebbero essere soggette a variazioni, verificare sempre il book di riferimento. ‘Altro’ non è un insieme omogeneo.

 Bet365 Matchpoint
Yates 1.10 1.12
Valverde 21.00 16.00
Lopez 19.00 16.00
Kruijswijk 19.00 16.00
Mas 26.00 33.00
Quintana 51.00 100.00

Quote prima del via

 Bet365 Matchpoint
Porte 3.50 3.50
Yates 3.75 4.00
Quintana 6.50 7.50
Lopez 11.00 9.00
Valverde 10.00 12.00
Uran 17.00 16.00
Nibali 26.00 25.00
Aru 19.00 16.00
Altro 4.00 16.00