Vincere un Derby è sempre una gioia. Farlo in trasferta, da penultimo, lo è almeno doppia. Riuscirci dopo essere scivolato sullo 0-2 e a un passo dallo 0-3 non ha prezzo. Superare il tuo rivale storico a 26 anni di distanza dall’ultima volta è roba di cui è capace solo la Ternana!
E’ tutto vero, successo oggi pomeriggio al Curi di Perugia, dove la corsa verso la promozione della squadra di Roberto Breda è stata interrotta bruscamente da quella di De Canio, che qualche settimana fa era ultima e rassegnata alla retrocessione diretta e ora è a tre punti dalla salvezza. Incredibile.
L’eroe di giornata è stato ancora una volta Adriano Montalto, un futuro prossimo in Serie A, venti gol in stagione e oggi i due che hanno completato l’opera dopo l’1-2 segnato da Tremolada in chiusura di primo tempo. Nei primi 45 minuti il Ternana aveva fatto la partita e il Perugia i gol, doppietta in sette minuti di Di Carmine, Curi in festa e derby (quasi) in cassaforte.
Poi il secondo tempo maestoso dei rossoverdi, 10 punti nelle ultime 4 uscite solo per la colossale svista difensiva che nei minuti finali della partita col Foggia ha negato alla Ternana il percorso netto. L’ultima vittoria al Curi delle Fere risaliva alla stagione 1991/1992 in C1 mentre per ritrovare un colpo esterno in Serie B bisogna tornare al 1946/1947.
Così, De Canio ha rimesso in piedi una stagione che sembrava compromessa dopo la gestione allegra di Pochesci. Sabato al “Libero Liberati” arriva il Pescara, con un altro successo la Ternana sarebbe in piena zona salvezza. Qualcosa di molto simile a quanto accaduto lo scorso anno, quando i rossoverdi si salvarono ottenendo 26 punti nelle ultime 13 partite, dopo averne colti 23 nelle prime 29 uscite. Fabio Liverani resuscitò le Fere, prendendole in carico quando erano a -8 dai playout e a -9 dalla salvezza.
A Terni, insomma, non ci si annoia mai. Tanto meno oggi, con la squadra attesa allo stadio da una folla festante e tutta rossoverde!
