Le romane volano ma l’Inter resta in scia

Sembrava tutto fatto per gli uomini di Spalletti ma quanti brividi nel finale...

Le squadre che lottano per certi traguardi devono saper soffrire e portare a casa punti pesanti anche quando non giocano al loro miglior livello. Mantra calcistico talmente abusato da risultare persino noioso, ma difficile da discutere.

E’ un po’ il caso dell’Inter di oggi, che ha vinto con merito ma commettendo diversi errori e mettendo a rischio non tanto le coronarie dei tifosi, visto il caldo, quanto la loro biancheria intima. Anzi, c’è caso che gli sfinteri meno saldi abbiano ceduto qualcosina su quella palla buttata in area di rigore a pochi secondi dalla fine.

La nota veramente negativa riguarda la perdita di lucidità nel finale. Soffrire ci sta, talvolta anzi si deve, pasticciare meno. Il finale di gara non ha nulla a che vedere con il concetto espresso nel primo paragrafo.

Contro il Toro la prestazione era stata migliore, ma infruttuosa. Cose che capitano, quindi si prendano questi tre punti senza tante storie.

La prossima sarà Inter-Juve e bisogna provare a vincere perché chi si ferma è perduto. Peserà, come ha pesato oggi, l’assenza di Gagliardini.

TABELLINO CHIEVO-INTER 1-2

MARCATORI: 52′ Icardi (I), 61′ Perisic (I), 90′ Stepinski (C)
Ammoniti: 
Cancelo (I), Pucciarelli (C)

CHIEVO: 70 Sorrentino; 29 Cacciatore, 40 Tomovic, 14 Bani, 2 Jaroszynski (60′ 19 Castro); 4 Rigoni, 8 Radovanovic, 56 Hetemaj; 17 Giaccherini (67′ 23 Birsa); 20 Pucciarelli (83′ 9 Stepinski), 45 Inglese. In panchina: 90 Seculin, 98 Confente, 3 Dainelli, 5 Gamberini, 12 Cesar, 27 Depaoli, 31 Pellissier, 69 Meggiorini, 77 Bastien.
Allenatore: Rolando Maran

INTER: 1 Handanovic; 7 Cancelo, 37 Skriniar, 25 Miranda, 33 D’Ambrosio; 20 B. Valero (76′ 11 Vecino), 77 Brozovic; 17 Karamoh (67′ 21 Santon), 8 Rafinha, 44 Perisic (89′ 87 Candreva); 9 Icardi. In panchina: 27 Padelli, 46 Berni, 2 Lisandro Lopez, 13 Ranocchia,  23 Eder, 29 Dalbert, 99 Pinamonti.
Allenatore: Luciano Spalletti

Arbitro: Valeri. Assisenti: Marrazzo – Paganessi.
Quarto uomo: Pasqua.
VAR: Mazzoleni, assistente Dobosz.