Spalletti, intercettazioni-choc. “Totti? Non correva. L’Inter? A un passo dalla follia”

Il Corriere della Sera ha rivelato una conversazione che sarebbe intercorsa tra il tecnico nerazzurro e alcuni tifosi della Roma subito dopo la partita di San Siro. Parole pesanti, destinate a fare polemica.

Archiviati, o meglio parzialmente accantonati i casi Bruno Peres e Strootman, oggi a Roma è tornata di estrema attualità la querelle Spalletti-Totti. Colpa o merito del Corriere della Sera, che oggi ha rivelato alcune confidenze che l’ex allenatore della Roma avrebbe fatto a un gruppo di tifosi romanisti poche ore dopo Inter-Roma che si è giocata il 21 gennaio.

Parole pesanti, pesantissime, quelle che Spalletti avrebbe pronunciato e che sarebbero state registrate senza che il tecnico ovviamente ne sapesse nulla. Una chiacchierata innocente con gli amici che invece ha acceso una polveriera mica da ridere. Perché in quell’oretta Spalletti avrebbe toccato diversi argomenti, tutti abbastanza scabrosi e in modalità toscanaccio che nelle conferenza stampa si accende a intervalli regolari. Dal presidente Pallotta a Totti, dalla dirigenza dell’Inter allo schizofrenico ambiente nerazzurro.

Partiamo dal Pupone. “Totti non correva più e gli altri giocatori si deprimevano se lo facevo giocare. L’anno scorso Pallotta mi aveva fatto chiaramente capire che avrebbe venduto i pezzi migliori. Quando stavo a Roma mi avete rotto le scatole ma io ho portato la Roma al secondo posto, prima del Napoli. E mo’ col cavolo che lo prendete, il Napoli. L’Inter? Un’ambiente al limite della follia”.

Sistemato il capitolo Roma, Spalletti avrebbe parlato anche del suo presente all’Inter, ammettendo imbarazzo e preoccupazione rispetto a una società che non vuole spendere sul mercato. “In società non vogliono spendere e l’ambiente è a un passo dalla follia, tipo quello della Roma, sempre sul filo dell’equilibrio. A volte è un ambiente depresso. Lo scudetto? Non avete capito nulla, e non l’hanno capito neanche qui a Milano: con questa Juve, che c’ha due squadre, non si vince una fava”. Concetto spallettiano 100%.

Dal canto suo Francesco Totti, a chi l’ha sollecitato sul suo ex allenatore, ha risposto con imprevedibile aplomb britannico. “Spalletti? Chi? Non lo conosco”.

Ufficio Stampa AS ROMA