Di Francesco può sorridere, Schick a segno contro la Cina

Impiegato nel secondo tempo, ha segnato e convinto. Il giallorosso è sembrato in ottima forma, protagonista della rimonta da 0-1 a 4-1. Nei giorni scorsi aveva giocato 90 minuti con l'Uruguay.

Buone notizie per Eusebio Di Francesco, che con la sua Roma dopo la sosta per le Nazionali affronterà prima il Bologna e poi il Barcellona. Dal raduno della Turchia sembrano ormai sfumate le preoccupazioni intorno al ginocchio di Cengiz Under, che nei prossimi giorni tornerà a disposizione del tecnico giallorosso in piena efficienza.

Questa mattina poi finalmente è arrivato lo squillo di Patrick Schick, grande protagonista nel successo della Repubblica Ceca sulla Cina di Marcello Lippi, già “scherzato” nei giorni scorsi anche dal Galles. Il centravanti giallorosso, l’acquisto più oneroso nella storia della AS Roma, è entrato all’inizio del secondo tempo ed è stato il grande protagonista della rimonta che ha portato la sua Nazionale a ribaltare il risultato da 0-1 a 4-1.

Secondo tempo da protagonista

Schick ha segnato il gol del sorpasso al minuto 59 e propiziato quello del 3-1 tre minuti più tardi, col tiro respinto dal portiere cinese e corretto in rete da Krmencik. A dieci minuti dalla fine è arrivata la rete della sicurezza per la squadra di Jarolim, a segno Kadarabek. Schick aveva giocato 90 minuti e colpito una traversa nella partita persa con l’Uruguay 2-1.

Gli scenari

Probabile dunque che il talento ceco torni dal raduno della Nazionale rinfrancato, visto che la sua stagione con la Roma ha vissuto praticamente solo bassi e qualche alto (gol al Torino in Coppa Italia, peraltro inutile). Peraltro, nei giorni scorsi Schick aveva ribadito la propria fiducia nel club giallorosso: “Ora sto bene e dipende tutto da me, davanti a me ho Dzeko che è uno degli attaccanti più forti del mondo, da lui posso solo imparare”. La stagione però è quasi finita e difficilmente Di Francesco farà a meno di Dzeko al centro dell’attacco.

D’altra parte anche Alisson con la Roma ha vissuto una stagione in naftalina, prima di esplodere in questi mesi…

Foto Ufficio Stampa Federazione Ceca