L’hanno fatto ancora. Mi riferisco ai Social Media Manager della Roma, protagonisti in questa stagione al pari di Edin Dzeko ed Alisson Becker. L’account Twitter inglese del club giallorosso, per spiegare il “mood” di giornata a poche ore dalla finale di Champions tra Real Madrid e Liverpool che i giallorossi avrebbero voluto vivere da protagonisti e non da spettatori, ha scelto l’immagine dell’ex fidanzata del principe Harry mentre in chiesa vedeva il suo ex compagno andare all’altare con un’altra donna. Rimpianti, appunto, di quello che poteva essere e non è stato.
D’altra parte già da qualche mese i Social Media della Roma brillano per originalità, con aperture spesso geniali. L’anno scorso i folli video di presentazione realizzati per gli acquisti di Kolarov, Schick e Defrel, poi nel corso dei mesi una serie di chicche che hanno accompagnato ad esempio la marcia trionfale dei giallorossi in Champions League.
Il mondo del web ha decisamente apprezzato il taglio ironico che il club ha voluto dare a tanti suoi post, da quello di incontenibile esultanza dopo l’impresa contro il Barcellona a quello in cui si chiedeva l’utilizzo della Var in Champions League dopo lo sgambetto rifilato da Perotti al figlio sul prato dell’Olimpico.
Infine, l’omaggio al Lupetto di Gratton in memoria dell’ex presidente Gaetano Anzalone scomparso nei giorni scorsi e il riferimento al Royal Wedding. Più in generale una copertura brillante e puntuale di quanto accade in Rete in tutto il pianeta, considerato che la Roma ha aperto sette account Twitter (italiano, inglese, olandese, spagnolo, indonesiano, brasiliano e turco).
Così, la Roma ha guadagnato 700.000 followers dalla doppia semifinale di Champions persa con il Liverpool. Un’esplosione illustrata nel dettaglio da ‘Deportes&Finanzas”, che ha certificato il passaggio delle interazioni col profilo giallorosso da 373.000 a 2.930.000 nell’arco di due mesi. Con la Roma, il divertimento non si esaurisce di certo al triplice fischio arbitrale.
Bravi. Bravi. Bravi.
