I Pacers rimontano 17 punti ai Cavs, vittorie casalinghe per Wizards e Bucks

I Pacers, sotto di 17 punti a fine primo tempo, completano un'incredibile rimonta e si portano 2-1 nella serie contro i Cavs, vincono in casa anche Wizards e Bucks

I risultati della notte NBA.

Indiana-Cleveland 92-90 (2-1)

Vecchi difetti che tornano a complicare il cammino dei Cavs nel momento chiave della stagione. Alla Bankers Life Fieldhouse i padroni di casa iniziano contratti e Cleveland ne approfitta per mettersi davanti e allungare, chiudendo sul 57-40 il primo tempo. Sembra l’inizio del solito copione in cui i Cavs prendono il controllo della serie e invece il meccanismo si blocca nel terzo periodo, gli ospiti segnano appena 12 punti e Bogdanovic guida la rimonta di Indiana. Il secondo tempo di LBJ e compagni è pessimo, appena 33 punti segnati, ma comunque riescono a tornare avanti 84-77 a cinque minuti dalla fine dopo essere stati una prima volta raggiunti. Ma è ancora Bogdanovic (30 punti di cui 19 nel secondo tempo e 7/9 dall’arco) a inventare cinque punti consecutivi tra cui la tripla dell’89-84 che il re e Love non riescono a ricostruire nonostante due triple per il 91-90 a sette secondi dalla sirena. Collison in lunetta segna solo un libero ma l’ultimo tentativo di Smith arriva da troppo lontano e i Pacers si prendono il 2-1 esattamente a un anno di distanza dalla gara contro i Cavs nei quali furono loro a subire un’incredibile rimonta. I Cavs hanno il solito LeBron James (28 punti, 12 rimbalzi e 8 assist) che segna 15 punti nel secondo tempo e diventa insieme a Michael Jordan l’unico giocatore nella storia dei playoff con 100 o più doppie doppie. Ma hanno troppo poco da Love in difesa, dagli esterni del quintetto e dalla panchina tirando con il 44.2% dal campo e perdendo 16 palloni. I Pacers compensano la serata storta di Oladipo (18 punti e 1/8 dall’arco ma 6 rimbalzi e 7 assist) con l’intensità emotiva e fisica, due elementi che in questa stagione ai Cavs sono mancati. E ora spalle al muro su un parquet sul quale sono 0-3 in stagione.

Washington-Toronto 122-103 (1-2)

I Wizards davanti al proprio pubblico ritrovano consistenza e allungano la serie con tre periodi di grande produzione offensiva, segnando 39 punti nel secondo periodo e mantenendo i Raptors a distanza nel secondo tempo. In una partita fisica e nervosa, piena di contatti oltre il limite, e la risolvono gli esterni di Washington che erano mancati nelle prime due partite. Beal è ritrovato (28 punti, 21 dei quali nel solo primo tempo, 4 assist e 3 recuperi) e Wall sta ritrovando autonomia (28 punti, 14 assist e 4 recuperi). La difesa della capitale funziona e anche Gortat torna prolifico (16 punti e 8/10 dal campo) con i Wizards che tirano con il 55.3% dal campo e mandano a referto 29 assist su 47 canestri di squadra. Toronto non riesce a reagire all’atmosfera incandescente della Capital One Arena e stavolta non ha contributo dagli uomini della panchina, con VanVleet ancora assente, pagando anche la scarsa efficacia di Ibaka. Non bastano DeRozan (23 punti e 4 rimbalzi ma 10/22 dal campo) e Beal (19 punti e 8 assist), anche Valanciunas ha pochi palloni da giocare (14 punti e 5 rimbalzi) e gara 4 sarà un’altra corrida.

Milwaukee-Boston 116-92 (1-2)

Anche i Bucks fanno salire il livello di intensità al Bradley Center, dominano difensivamente nel primo tempo, chiudono il primo periodo 27-12 e fanno capire ai Celtics che la serie non è chiusa. Gara 3 è a senso unico con Milwaukee che sale di tono dal punto di vista atletico e gioca la migliore partita nella propria metà campo della stagione e il resto è conseguenza fisiologica, come il 57% dal campo e i 28 assist distribuiti. Non c’è nemmeno bisogno del migliore Antetokounmpo (19 punti e 6 assist) che passa in panchina quasi tutto il quarto periodo dopo avere speso 5 falli, ci pensano Middleton (23 punti, 8 rimbalzi e 7 assist) e Thon Maker che dalla panchina punisce i Celtics (14 punti e 3/4 dall’arco) e Bledsoe aggiunge spessore (17 punti e 4 assist). Boston si ferma al 40% dal campo e 16 palle perse, Horford è troppo solo (16 punti e 3 rimbalzi), manca il contributo di Tatum (14 punti e 5 rimbalzi ma poca difesa) e gli esterni senza Irving non hanno impatto. Potrebbe essere una serie casalinga dove il fattore campo viene rispettato in ogni partita.