I Blazers rovinano l’esordio di LBJ con i Lakers, vincono Sixers e Heat

I risultati della notte Nba del 18 ottobre, data storica per la prima gara giocata da LeBron James con la maglia dei Lakers e in una squadra della Western Conference

I risultati di una notte Nba che diverrà storica perché segna non soltanto la prima apparizione di LeBron James con la maglia dei Lakers ma anche la sua prima in assoluto in una squadra della Western Conference dopo quindici anni trascorsi nella Eastern.

Portland-LA Lakers 128-119

Il Moda Center è teatro della nuova epoca con LBJ in maglia gialloviola ma l’esordio con i Lakers è macchiato da una sconfitta. LeBron James irrompe nella Western Conference con due schiacciate, gioca la solita sontuosa partita (26 punti, 12 rimbalzi, 6 assist) sia pure tirando con 0/4 dall’arco, ma alla distanza è la combo dei Blazers, Lillard e McCollum, a fare la differenza. Il primo (28 punti, 6 rimbalzi e 4 assist) segna la tripla che nell’ultimo periodo spezza l’equilibrio e il resto del lavoro lo fa il secondo (21 punti e 5 rimbalzi). I Lakers giocano una buona partita ma faticano in difesa e nelle percentuali dall’arco, solo 7/30 con Lonzo Ball che dalla panchina chiude con 2/7 e incappa in una pessima serata al tiro rimangiandosi i progressi visti in preseason. Anche Ingram tira con 0/4 da tre (16 punti e 4 rimbalzi) e non bastano i 13 punti e 11 assist di un positivo Rondo.

Philadelphia-Chicago 127-108

I Sixers reagiscono alla sconfitta nell’opener contro Boston e travolgono i Bulls tra secondo e terzo periodo, quando il parziale dice 63-35 per i padroni di casa. Da quel momento in avanti è senso unico con Philadelphia che manda otto uomini in doppia cifra, compreso l’intero quintetto guidato da Simmons che firma la prima tripla doppia stagionale (13 punti, 13 rimbalzi e 11 assist) e Embiid che domina in area (30 punti, 12 rimbalzi e 4 stoppate). Chicago è sommersa 55-39 a rimbalzo e ha poco vicino al canestro, LaVine (30 punti, 11/19 dal campo e 3 assist) è positivo ma la difficoltà dei Bulls di stare dentro la partita è sintetizzata dai soli 12 liberi tirati, mentre i Sixers vanno 30 volte in lunetta.

Washington-Miami 112-113

Ultima azione della serata alla Capital One Arena dopo che Wall ha segnato i due liberi del 112-111, tiro decisivo preso da Wade, ferro ma spunta dal nulla Olynyk che raccoglie il rimbalzo offensivo e lo converte nei due punti della vittoria per gli Heat. I rimbalzi offensivi sono la chiave della partita con Miami che chiude 55-40 sotto i vetri e un incredibile 22-7 in quelli offensivi. Seconde opportunità sfruttate da Richardson (28 punti e 5/11 dall’arco) e McGruder (20 punti e 7/12 al tiro) con Dragic e Whiteside poco prolifici in attacco. Gli ospiti si fermano al 39.2% dal campo ma Washington paga a rimbalzo e non bastano i 26 punti di Wall e i 20 di Beal, che insieme sparano 3/13 dall’arco.