Gli Spurs fermano i Rockets, Westbrook trascina OKC contro i Pelicans

Gli Spurs trovano una vittoria chiave per i playoff battendo i Rockets con Aldridge e Gay, la tripla doppia di Russell Westbrook permette ai Thunder di superare i Pelicans, continuano a volare Pacers e Sixers

I risultati della notte NBA.

San Antonio-Houston 100-83

Si gioca a bassi ritmi, i Rockets hanno poca voglia di spingere sull’acceleratore e in queste condizioni gli Spurs si trovano nel loro territorio ideale per vincere l’ottava partita nelle ultime dieci giocate. San Antonio è sempre davanti e il divario si allarga progressivamente nel secondo tempo con Aldridge che monopolizza l’area (23 punti e 14 rimbalzi) e Gay che dalla panchina offre la sostanza necessaria a tenere distante Houston (21 punti e 9/13 dal campo). La squadra di D’Antoni tira con un modesto 33.8% dal campo, spara 7/31 dall’arco con Harden (25 punti e 8 assist) e Gordon (18 punti e 3 rimbalzi) che insieme fanno 15/34 dal campo. Gli Spurs si mantengono al quarto posto nella Western Conference.

New Orleans-OKC 104-109

I Pelicans sono decisamente in affanno, perdono la quarta partita consecutiva e probabilmente il treno per il quarto posto che vale il fattore campo al primo turno e a 43-34 devono guardarsi le spalle perché i Nuggets sono distanti una sola partita. I Thunder segnano 33 punti nel secondo periodo, si mettono davanti e ci restano grazie alla tripla doppia di Russell Westbrook (26 punti, 15 rimbalzi e 13 assist) e Adams che combatte nobilmente in area (14 punti e 10 rimbalzi) compensando la scarsa mira di George e Anthony (43 punti in coppia ma tirando 15/40 dal campo). Anche Davis non è nella serata migliore (25 punti e 11 rimbalzi ma 4 palle perse) e manca il contributo offensivo di Holiday (12 punti e 1/4 dall’arco).

Minnesota-Utah 97-121

I Jazz dominano i Wolves sul loro parquet e li superano al sesto posto nella Western Conference, in una serata a senso unico dominata dagli esterni. Rubio gioca la migliore partita balistica della sua stagione (23 punti e 5/6 dall’arco) e Mitchell lo affianca con una prestazione chirurgica (21 punti, 4 assist e 10/15 dal campo). La difesa dei padroni di casa è inesistente e Utah tira con il 60.5% dal campo, Towns e Wiggins segnano 43 punti in coppia ma sono disinteressati a quello che succede nella propria metà campo e la squadra di Thibodeau continua a essere un mistero irrisolto.

Denver-Milwaukee 128-125 OT

E’ una vittoria preziosa in chiave playoff per i Nuggets e un’occasione sprecata per i Bucks, che restano all’ottavo posto nella Eastern Conference ma sprecando 17 punti di vantaggio a metà del quarto periodo perdono l’occasione di rimanere a contatto con Wizards e Heat. La rimonta furiosa di Denver è firmata da Jokic (35 punti e 13 rimbalzi) e da un Jamal Murray che segna 18 dei suoi 27 punti dal terzo periodo in avanti segnando anche i liberi che sulla sirena valgono il supplementare. Anche Millsap (26 punti, 13 rimbalzi e 5 assist) ha impatto dentro l’area e Milwaukee ha moltissimo da Bledsoe (31 punti e 6 assist) ma meno del solito da Antetokounmpo  (18 punti e 12 rimbalzi) che come l’esterno esce per sei falli nel momento decisivo della partita e si ferma a 33 minuti di impiego. I Nuggets hanno una partita di ritardo dai Pelicans nella battaglia della Western Conference per i playoff.

I Blazers si avvicinano al terzo posto nella Western Conference festeggiando matematicamente l’accesso ai playoff con la vittoria 113-98 sui Grizzlies. I padroni di casa dilagano nel secondo tempo segnando 43 punti nel terzo periodo con Lillard (27 punti e 9 assist) e McCollum (20 punti e 9 assist più 4 recuperi) ancora una volta trascinatori.

Vincono anche i Warriors 117-107 sui Suns alla Oracle Arena, dopo un primo tempo sofferto arriva il parziale di 36-18 che cambia la partita nel terzo periodo. Golden State sta ritrovando le sue stelle e in attesa di Curry sono Durant (29 punti, 11 rimbalzi e 8 assist) e Thompson (23 punti e 2 recuperi) a guidare la rimonta con il supporto di Green (13 punti, 6 rimbalzi e 12 assist).

I Clippers non fanno passi avanti nella loro corsa ai playoff, perdono 111-104 in casa contro i Pacers e lasciano agli ospiti la quinta vittoria consecutiva e il probabile quinto posto nella Eastern Conference. Gara in equilibrio e decisa da Oladipo (30 punti e 12 assist) e Collison (14 punti e 4 assist) che nel finale hanno più ispirazione di Williams (20 punti e 7/13 dal campo) e Harrell (19 punti e 9/12 al tiro). Gallinari gioca una partita senza presenza offensiva (7 punti e 1/9 al tiro) e Los Angeles ha tre partite da recuperare ai Pelicans.

I Sixers vanno in doppia cifra nella loro striscia di vittorie, decima consecutiva nel 119-102 sul parquet degli Hornets e quarto posto difeso dall’assalto dei Pacers. Gli ospiti scappano nel secondo tempo orchestrati come al solito dal magistrale Simmons (20 punti, 15 assist e 3 recuperi) e guidati da un meraviglioso Belinelli alla sua migliore prestazione stagionale (22 punti e 9/10 dal campo in 31 minuti).

Vincono anche i Cavs 98-87 in casa sui Mavs e serve un parziale di 25-10 nell’ultimo periodo per venire a capo della serata. LeBron James vive una notte complicata (16 punti, 13 rimbalzi e 12 assist con 5/21 al tiro) ma la tripla doppia gli consente di allungare la sua striscia di partite in doppia cifra a 868 consecutive.

Inattesa la sconfitta dei Wizards 113-94 allo United Center contro i Bulls. La capitale è come sempre preda dei propri alti e bassi e rimane sotto per tutta la partita difendendo in maniera rivedibile sul perimetro e consentendo a Markkanen (23 punti e 5/8 dall’arco) di essere l’uomo della partita. Con Wall di nuovo fermo ai box la serata di Beal (15 punti e 0/6 dall’arco) non offre la qualità necessaria per cambiare l’inerzia.

Quinta vittoria consecutiva per i Pistons che battono 108-96 i Nets in trasferta con 29 punti di Reggie Jackson e 17 di Stanley Johnson, mantenendo una utopistica speranza di playoff, dovrebbero vincere le ultime cinque gare di regular season e sperare che i Bucks ne perdano altrettante.

Gli Hawks battono 94-88 i Magic con 19 punti di Dorsey che è decisivo dalla panchina nelal sfida tra le due peggiori squadre della Eastern Conference.

Nel derby californiano i Kings battono 84-83 i Lakers allo Staples Center dopo una battaglia a bassissimo punteggio nella quale Hield (19 punti e 4 recuperi) e Fox (14 punti e 6 assist) nell’ultimo minuto segnano i due canestri decisivi. I Lakers senza Thomas e Ball perdono la seconda partita consecutiva.