Boston vince la 13° di fila, Rockets travolti a sorpresa dai Raptors

I Raptors a sorpresa travolgono i Rockets, tredicesima vittoria consecutiva per Boston, Aldridge trascina gli Spurs contro Dallas

I risultati della notte Nba.

Houston-Toronto 113-129

Il Toyota Center a sorpresa è territorio di caccia dei Raptors, che arrivano con l’intenzione di giocare con le armi solitamente dei Rockets e concludono con la migliore prestazione offensiva stagionale. Tanti canestri e poca difesa già nel primo periodo con Houston che prova a correre e Toronto che rimane incollata ai padroni di casa. Ma la squadra di D’Antoni va in vacanza nel secondo periodo, concede 45 punti, ne segna 31 e il letargo non verrà più interrotto nel resto della partita con i canadesi che comodamente vanno a più 20 e salutano senza voltarsi più indietro. I Rockets sono particolarmente nervosi, Harden protesta per un fallo non concesso nel primo periodo e si becca un tecnico, PJ Tucker se ne prende due e viene espulso nel terzo periodo. Intanto i Raptors tirano con il 51.9% dal campo e portano sei uomini in doppia cifra. DeRozan vince il duello con il barba e segna 27 punti con 6 rimbalzi e 5 assist, Lowry che un tempo vestiva la maglia dei Rockets ne produce 19 con 10 assist e dalla panchina Miles e Wright fanno faville.

Per Houston i 38 di Harden valgono meno dell’8/25 dal campo e delle 9 palle perse, 20 di Ariza con cinque triple ma solo il 41.8% dal campo e panchina praticamente ridotta a tre giocatori effettivi. Con questa rotazione i Rockets ogni tanto pagheranno il prezzo alla stanchezza.

Brooklyn-Boston 102-109

E’ la partita dell’uomo mascherato. Kyrie Irving torna dopo la frattura facciale con una maschera protettiva e i Celtics festeggiano il suo rientro con la tredicesima vittoria consecutiva. Boston va subito avanti ma i Nets hanno voglia di combattere e tornano segnando 31 punti nel secondo periodo. Con la partita in bilico nel terzo quarto sono Morris e Tatum a inserire le marce alte e permettere agli ospiti di scappare due volte. Quella definitiva nel quarto periodo con quattro punti consecutivi di Irving in area che sul 99-92 mandano in onda i titoli di coda. L’intero quintetto dei Celtics è in doppia cifra con il play da 25 punti e 5 assist e le ali in grande spolvero. Per Morris 21 e 10 rimbalzi, per Horford 17 e 11, Tatum ne segna 19 con 3 recuperi. Brooklyn paga l’assenza di Russell, il cui recupero è incerto, tira meglio dei Celtics dall’arco ma non bastano sei uomini in doppia cifra con Dinwiddie da 12 punti e 11 assist e Hollis-Jefferson da 16 e 9 rimbalzi. I Celtics vincono la battaglia a rimbalzo, sono più intensi e profondi e giovedì ospitano in casa i Warriors nella partita tra le squadre più calde della Nba.

Dallas-San Antonio 91-97

Aldridge, nativo di Dallas, sente profumo di casa e mette in piedi la migliore prestazione offensiva stagionale per dare agli Spurs una sudata vittoria sui Mavs. La partita vive di ritmi bassi per tre quarti, San Antonio prende il controllo a inizio secondo tempo ma non riesce a scappare e serve un ultimo periodo da 35 punti segnati per chiudere la notte. E’ un canestro in entrata di Ginobili a generare il più sette che regala a Popovich la vittoria numero 500 in trasferta su 835 giocate, il più veloce della storia davanti a Pat Riley e Don Nelson. Il coach degli Spurs a fine gara esce dal basket e riporta che ‘passo molto tempo a rispondere a tutte le mail che mi arrivano riguardo ai miei commenti sulla politica americana. L’unica difficoltà che ho è con le lettere di chi mi insulta senza lasciare un nome e un indirizzo a cui rispondere’. Intanto ha trasformato Aldridge in un uomo d’area costante e autore di 32 punti, 5 rimbalzi e 4 assist con Mills che spedito in quintetto risponde con 19 punti e 4/9 dall’arco.

Gli Spurs tirano appena con il 23.1% dall’arco ma dall’altra parte i Mavs sono sempre più corti con le assenze di Harris e Finney-Smith. La squadra di Carlisle come spesso le capita riesce a ricucire il divario a metà partita ma non ha la forza di prendersi l’inerzia anche a causa del 40.7% dal campo e del 10/34 dall’arco. Smith Jr segna 27 punti con 6 rimbalzi, 16 e 3 recuperi per Barnes ma panchina ridotta a otto uomini. Fisiologica la nona sconfitta nelle ultime dieci partite giocate.