Minuto 90 di Benfica-Porto, trentesima giornata dello scorso campionato: la Primeira Liga si è decisa in quel momento, con un bolide incredibile di Herrera che ha ammutolito il Da Luz e ha dato al Porto il tanto agognato titolo, dopo 4 anni di egemonia benfiquista. La gioia e la felicità nell’ambiente portista sono state davvero enormi, i Dragoni non vincevano da un po’ di tempo e hanno riassaporato la dolcezza della vittoria. Grandissimi meriti a Sergio Conceiçao, il condottiero di questo Porto, che, con uno stile spesso vicino a quello del primo Jose Mourinho, ha saputo spingere la squadra verso il titolo
Acquisti e cessioni
La felicità per la vittoria non è durata tanto, è arrivata ben presto l’irrequietezza dell’allenatore portoghese, che ha chiesto a gran voce rinforzi per una rosa che non riteneva all’altezza. I momenti di frizione con la dirigenza sono stati palesi, visto che ben 6 giocatori dell’attuale rosa sono stati definiti pubblicamente “di livello non adeguato per giocare nel Porto”; la cosa diventa quasi incredibile se si pensa che 2 di questi sono neo-acquisti, arrivati da poche settimane (Ewerton e Saidy Janko) e altri 2 sono arrivati nel mercato di gennaio (Majeed e Paulinho). Il presidente Pinto Da Costa sa bene di avere in casa un allenatore che può costituire il valore aggiunto e si è messo da subito all’opera per tranquillizzarlo: ha acquistato quindi due difensori, il congolese Mbemba dal Newcastle e il promettentissimo brasiliano Eder Militao, che farà compagnia all’altro nuovo arrivo verde-oro, il laterale Joao Pedro.
Come quasi ogni estate, i Dragoni sono riusciti a fare cassa con delle ottime cessioni: sono arrivati molti soldi dall’Inghilterra per i due giovani laterali difensivi, visto che Ricardo Pereira, uno dei punti di forza della stagione scorsa, è andato al Leicester mentre Diogo Dalot, che ha giocato davvero poco vista la sua verdissima età ma che era già richiesto da mezza Europa, si è accasato al Manchester United. E’ partito anche lo spagnolo Marcano, arrivato a fine contratto; si tratta di un giocatore di rendimento costante, che era sempre stato titolare e quindi non sarà facilissimo rimpiazzarlo. Hanno salutato anche i vari Layun (stavolta definitivamente), Gonçalo Paciencia e Andrè Andrè, tutti comunque con un ruolo non certo di rilievo.
Punti di forza e probabile formazione
L’ossatura della squadra rimane la stessa dell’anno scorso, sono stati conservati pezzi pregiati come Alex Telles, il centrale Felipe, il messicano Herrera e poi tutta l’artiglieria offensiva, comprendente i vari Marega, Brahimi, Tiquinho e Aboubakar, che nella seconda parte di stagione, però, si è un po’ perso.
Il mercato sarà aperto ancora a lungo, per cui sussiste il pericolo di perdere uno di questi giocatori, appetiti da club importanti; al momento, però i dragoni si presentano così ai nastri di partenza:
Casillas
Maxi Pereira (o Eder Militao) – Mbemba – Felipe – Telles
Herrera – Danilo Pereira – Sergio Oliveira
Brahimi – Aboubakar (o Tiquinho) – Marega
Quote Primeira Liga 2018-19
| Squadra | Bet365 | Matchpoint |
| Porto | 2.00 | 2.00 |
| Benfica | 2.62 | 2.50 |
| Sporting Lisbona | — | 4.00 |
| Braga | 34.00 | 25.00 |
| Boavista | 151.00 | 100.00 |
| Chaves | 101.00 | 100.00 |
| Rio Ave | 101.00 | 100.00 |
| Maritimo | 151.00 | 100.00 |
| Vitoria Guimaraes | 151.00 | 100.00 |
Quote rilevate il 31 luglio alle ore 08:43. Altre squadre a quota maggiore o uguale a 500.00
Possibilità del Porto e pronostico
I dragoni sono percepiti dai book come favoriti principe per la vittoria del titolo, sono quotati esattamente al raddoppio (2,00 su Bet365 o Matchpoint) ma sinceramente ho qualche dubbio che riescano a riconfermarsi. E’ facile pronosticare una lotta serrata col Benfica, visto che lo Sporting, dopo l’estate molto movimentata per le grosse agitazioni societarie, dovrebbe essere un po’ staccato.
Pronostico redatto il 30 luglio alle ore 18:00. Per ulteriori informazioni e le analisi delle singole giornate, visita il nostro forum.
Approfondimento
La grande rivale di sempre, il Benfica. I problemi dello Sporting Lisbona.
