I risultati della notte Nba.
New Orleans-Cleveland | |
La partita | Terza sconfitta in quattro gare per i Cavaliers, asfaltati dai Pelicans e dai 29 punti (anche 12 rimbalzi e 10 assist) di Cousins, oltre che dalla doppia di Anthony Davis (30 punti e 14 assist). Decisivo il parziale di 34-18 messo insieme da New Orleans nell’ultimo quarto, quando LeBron James era in panchina. Serata storica: per la prima volta nella sua storia, New Orleans porta tre giocatori sopra i 29 punti, con un eccellente Jrue Holiday (29 con 12/17 al tiro e 9 assist), e un E’Twaun Moore efficace (24 con 10/13 dal campo). Per i Cavaliers non basta Kevin Love (26 punti), che nel terzo quarto riporta Cleveland a -6 sull’89-83, poi però il parziale dell’ultimo quarto sorride nuovamente ai Pelicans, 34-18. Per i Cavs è la terza sconfitta nelle ultime quattro nonostante il rientro di Wade, 15 punti in 23 minuti dalla panchina. |
Miami-Boston | |
La partita | I Celtics superano Miami 96-90 trascinati da Kyrie Irving (24 punti, 4 rimbalzi, 3 recuperi) e Jayson Tatum (20 punti). Come sempre Marcus Smart assicura un ottimo contributo dalla panchina portando alla causa 16 punti, insieme a 4 rimbalzi e 4 assist. Miami si affida senza esito all’Mvp dell’Europeo Goran Dragic (22 punti), ci provano anche Josh Richardson (16 punti) e James Johnson (16) ma non basta. |
Chicago-OKC | |
La partita | Dopo lo spavento in aereo, i Thunder passeggiano a Chicago archiviando la sfida con i Bulls dopo appena venti minuti. I padroni di casa segnano la miseria di 8 punti nel secondo quarto e vengono travolti da Paul George (4/5 dall’arco) e da Melo Anthony, che chiude a quota 21. Il migliore però anche stavolta è Russell Westbrook, che mette insieme una tripla doppia da 12 punti, 13 rimbalzi e 13 assist. E quando il numero 0 mette insieme una tripla doppia, raramente OKC perde. |
Memphis-Houston | |
La partita | I Grizzlies superano come da tradizione gli Houston Rockets (103-89): Memphis la porta a casa monetizzando lo straordinario contributo assicurato dalla panchina. Chandler Parsons porta alla causa 24 punti, 15 arrivano da Chalmers, 14 da Evans con 4 assist. Un po’ in ombra rispetto alle medie abituali Marc Gasol, 6 punti e 7 rimbalzi. James Harden chiude la propria gara con 20 punti, 4 rimbalzi e 8 assist, positivo Ryan Anderson (22+7), in doppia cifra anche Ariza a quota 10 e Capela a 12 (anche 12 rimbalzi). |
Utah-LA Lakers | |
La partita | I Jazz vincono con i Los Angeles Lakers 96-81 spinti al successo dalla doppia-doppia di Derrick Favors (14+10), un Ricky Rubio da 21 punti e 7 assist. Utah fa uscire dalla panchina il rookie Donovan Mitchel che completa il proprio career-high segnando 22 punti. I Lakers ci provano fino alla fine con i 16 punti di Ingram, i 15 di Clarkson e un Larry Nance Jr. da 5 punti e 10 rimbalzi. |
LA Clippers-Detroit | |
La partita | Cade anche l’ultima squadra imbattuta della NBA, col ko dei Clippers di Danilo Gallinari (13 punti ma 4/16 al tiro) che allo Staples Center giocano un buon primo tempo con Detroit ma poi cedono di schianto nel secondo (87-95), segnando 17 punti negli ultimi 16′. Per i Pistons quarto successo in sei partite, seconda forza insieme ai Celtics di una Eastern Conference che vede gli Orlando Magic col miglior record. In apertura di terzo quarto i Clippers segnano 5 triple e volano sul +13 ma da quel momento incassano il 28-15 che costa la sconfitta. Coach Rivers paga le 17 palle perse nonostante la grande partita di Austin Rivers, 20 punti e 6/8 dal campo. Più squadra i Pistons, che non hanno nessun giocatore sopra i 15 punti: Jackson ne mette proprio 15, Andre Drummond anche e aggiunge 17 rimbalzi. Fondamentale Langston Galloway con 13 punti in uscita dalla panchina. |