ItalBasket tra luci e ombre, domani sfidiamo la Croazia a Zagabria

Esordio vincente con la Romania per Meo Sacchetti, che però rimprovera agli Azzurri il vistoso calo di concentrazione nel finale.

Nazionale Torino Italia Romania tra luci e ombre. Domani la Croazia

Luci e ombre. Questa l’impressione destata dalla Nazionale di Meo Sacchetti al termine della prima partita di qualificazione a FIBA World Cup 2019. Al PalaRuffini di Torino gli Azzurri hanno sconfitto la Romania per 75-70. Migliori marcatori della gara sono stati Pietro Aradori e Amedeo Della Valle, entrambi con 16 punti. Doppia cifra anche per Alessandro Gentile con 12 punti.

Impossibile dare un’impronta riconoscibile in quattro giorni, per il coach della Vanoli Cremona: gli Azzurri hanno giocato un buon primo tempo ma poi hanno rischiato troppo nel finale facendo anche arrabbiare Meo.

Una vittoria comunque rotonda, in una città a lui molto cara, contro la Nazionale di un Paese in cui la sua famiglia ha vissuto tanto tempo. E’ stato positivo l’esordio di Sacchetti sulla panchina Azzurra ma…: “Abbiamo rischiato di perdere una partita già vinta e questo non mi è piaciuto. A inizio ultimo quarto abbiamo giocato con sufficienza facendo quasi la frittata. Portiamo a casa due punti ma se non rimaniamo concentrati può succedere di tutto. Trenta minuti abbastanza buoni e poi abbiamo un po’ mollato. Servirà per le prossime partite. Bellissimo il Pala Ruffini pieno e con tanti bambini”.

A inizio quarto periodo la Romania ha dimostrato di essere ancora viva con la tripla di Watson che ha portato Sacchetti a chiamare time-out dopo 20’’ dall’inizio del quarto (59-46). Filloy, Della Valle e Vitali hanno portato gli Azzurri sul 73-61 a 3 minuti dalla sirena ma nell’ultimo giro d’orologio il gioco da tre punti di Watson ha consegnato alla Romania uno svantaggio di soli 5 punti (73-68). Il 2/2 di Della Valle ha chiuso i conti.

Oggi gli Azzurri volano a Zagabria, dove domenica 26 novembre (ore 18.00, diretta su SkySportHD), affrontano la Croazia, sconfitta ad Almere dai Paesi Bassi per 68-61. Sarà comunque un’altra partita e servirà un’altra Italia…