MotoGp Olanda 2022, Quartararo senza rivali nel mondiale

MotoGp Olanda 2022 pronostici, Quartararo in fuga in classifica e senza rivali nel mondiale, ad Assen è ancora lui il favorito per la vittoria

MotoGp Olanda 2022 – La MotoGp in Olanda in uno dei teatri storici delle due ruote, ad Assen, l’università delle moto con Quartararo che dopo due vittorie consecutive e l’assenza di rivali competitivi in ottica mondiale potrebbe laurearsi campione del mondo per la seconda volta consecutiva, non matematicamente ma concettualmente in un campionato nel quale la costanza del francese sta facendo la differenza. Vediamo quote e piloti favoriti.

Il tracciato

Un circuito storico, amato dai piloti, veloce, tecnico e completo. Ad Assen si corre dal 1949 ed è l’unico che non è mai mancato nel mondiale. Situato circa a 200 km da Amsterdam, come molti tracciati dell’Europa centrale nacque nel 1925 come un anello di 28 km e fu ridotto nel tempo fino a raggiungere gli attuali 4542 metri. L’ultima modifica nel 2006 ha modificato la parte centrale rallentandola, scelta che non è piaciuta a molti piloti. Ad Assen si va veloce nonostante l’assenza di grandi rettilinei, il che potrebbe essere un problema per la Ducati, ma presenta molte curve veloci che ne rendono difficile l’interpretazione anche a causa delle condizioni meteo spesso mutevoli. Il TT Circuit presenta 21 curve con una prima parte molto guidata che tende a piegare verso destra prima di un tornante che porta nella parte più veloce, quella centrale. L’ultimo tratto è caratterizzato da una piega a 90 gradi a sinistra che introduce due curve in successione a destra prima di tornare verso la corsia dei box e all’ultima chicane che introduce il rettilineo di partenza.

Albo d’oro

Dal 1949 si è sempre corso ad Assen e le difficoltà e le incognite della gara olandese si riflettono anche nell’albo d’oro dei vincitori. Dal 2010 ce ne sono stati sette diversi ed è uno dei pochi circuiti sui quali i piloti spagnoli non hanno imposto il loro dominio. Gli iberici dal 2003 al 2019 hanno vinto cinque edizioni, nel 2003 con Gibernau, nel 2010 con Lorenzo, nel 2014 e 2018 con Marquez e nel 2019 con Vinales. Dal 2010 sul gradino più alto del podio sono saliti tre volte Rossi, nel 2013, nel 2015 e nel 2017, una volta Casey Stoner nel 2012 ma anche outsider assoluti come Ben Spies nel 2011 e Jack Miller nel 2016 in una gara ricca di cadute che si è trasformata in una lotteria che ha eliminato Petrucci, Dovizioso e Rossi. Nel 2020 la gara non si è disputata e nel 2021 successo di Quartararo con la Yamaha per la prima vittoria assoluta di un francese su questo tracciato in MotoGp. Nelle ultime sei edizioni quattro successi della Yamaha e due della Honda.

I protagonisti

La Germania è stata una specie di fotocopia della Spagna, con Quartararo e la Yamaha capaci di vincere in solitaria, specialità della casa del campione del mondo, e dietro errori più o meno diffusi che lasciano il francese solitario in testa alla classifica e fanno interrogare la MotoGp su una seconda parte di stagione che potrebbe non offrire nessuna appetibilità dal punto di vista del titolo. Bagnaia è finito a terra per la seconda gara consecutiva, stavolta non per colpa di un contatto provocato da un altro pilota ma da un proprio errore, non il primo della stagione e probabilmente non l’ultimo per chi doveva prendere il testimone di Dovizioso e anche di Rossi ma alla prova dei fatti non ha ancora fatto il passo emotivo decisivo per gestire la pressione. La Ducati continua a finire sul podio, al Sachsenring con Zarco e Miller, ma è una rotazione che non aiuta la classifica e a Borgo Panigale non hanno ancora trovato un uomo su cui puntare a occhi chiusi. La Spagna ha forse lasciato strascichi anche a Espargaro, che ha chiuso quarto una gara in cui poteva andare sul podio ma ha sbagliato di nuovo nel finale e ha sofferto anche il compagno di squadra Vinales prima del ritiro e l’unica notizia positiva per gli italiani è stato il quinto posto di Marini in una nuova giornata anonima di Bastianini. Con le Suzuki ormai disperse, Mir ritirato e Rins che non ha nemmeno partecipato per i postumi dell’infortunio in Spagna, e le Honda a fare a spallate in mezzo al gruppo senza trovare un posto al sole, tra i primi dieci si sono riviste le Ktm che però rispetto a due anni fa non hanno possibilità concrete di vittoria. In Olanda il meteo potrebbe generare incertezza ma per quanto visto nelle ultime gare la fiducia di Quartararo è tale e la mancanza di consistenza dei suoi rivali altrettanta che spendere un gettone sul campione del mondo rischia di essere l’unica opzione sensata per la gara.

Quote MotoGp Olanda 2022

Le quote sono relative alle 12:45 del 23.6.2022. Potrebbero subire variazioni, controllare sempre il book di riferimento.

Snai Lottomatica
Quartararo 2.25 2.25
Bagnaia 2.75 2.75
A. Espargaro 10.00 10.00
Bastianini 10.00 10.00
Zarco 10.00 13.00
Vinales 15.00 13.00
Miller 15.00 18.00
Martin 15.00 18.00
Mir 25.00 25.00
B. Binder 33.00 35.00
Marini 33.00 35.00
Oliveira 50.00 50.00