Mondiali ciclismo 2018, le quote alla vigilia

Mondiali ciclismo 2018 quote, a Innsbruck un percorso inedito e durissimo con quasi 5000 metri di dislivello disegnato per gli scalatori

Mondiali ciclismo 2018, titolo in palio a Innsbruck – Appuntamento iridato a Innsbruck, in palio la maglia di campione del mondo conquistata nelle ultime tre stagioni da Peter Sagan. Sarà una prova durissima che almeno sulla carta dovrebbe mettere fine al dominio dello slovacco, tante le nazionali che puntano all’oro. Vediamo percorso, albo d’oro, pronostici e favoriti per la corsa iridata del 30 settembre.

Il percorso

E’ un mondiale anomalo per dislivello e distanza per una gara da 258,5 km. Si parte da Kufstein e i primi 80 km in linea propongono la salita di Gnadenwald (2,4km al 10.5% di pendenza media) che già è un ostacolo non indifferente. Successivamente si entra in un primo circuito di 23,9 chilometri da ripetere sei volte nel quale spicca l’ascesa di Igls, 7,9 km al 5.7% di pendenza media. A 31 km dalla fine ci si introduce nel circuito finale che presenta ancora la salita di Igls e l’incredibile strappo di Gramartboden, un vero e proprio muro di 2800 metri con pendenza media dell’11.5% e massima del 27%. Lo abbiamo visto percorrere in ricognizione dagli uomini della nazionale guidati dal ct Cassani e fa davvero impressione. Dalla cima si scende in discesa verso il traguardo dal quale mancano circa 8 km. Un percorso anomalo per un mondiale, durissimo e che somiglia più a un tappone alpino più che a una corsa iridata, con quasi 5000 metri di dislivello. Raramente la scelta del percorso era stata così estrema, uniche similitudini sono i mondiali di Sallanches nel 1980 e Duitama nel 1995. Potrebbe essere il mondiale più duro di sempre, di sicuro sembrano in partenza tagliati fuori non solo gli sprinter ma anche i finisseur e gli uomini da classiche, con gli scalatori puri che hanno l’occasione irripetibile di conquistare la maglia iridata.

Albo d’oro

Finita l’epoca di inizio millennio nella quale italiani e spagnoli si imponevano, il punto di stacco è arrivato nel 2009. Si veniva da tre vittorie italiane consecutive, due di Bettini e una di Ballan che resta anche l’ultimo successo azzurro. Con la vittoria di Cadel Evans si è inaugurata una stagione da sette vincitori di sette diverse nazionalità. Hanno vinto Hushovd, Cavendish, Gilbert, Rui Costa nell’edizione di Firenze 2013, Kwiatowski e Sagan nelle ultime tre stagioni. La doppietta dello slovacco del 2015 e 2016 è stata la prima dal 2006 e 2007 quando fu Bettini a imporsi per due edizioni consecutive, con la vittoria del 2017 a Bergen è entrato nella leggenda diventando il primo ciclista della storia a ottenere la tripletta. Gli ultimi quattro mondiali hanno visto la vittoria di nazioni che non si erano mai imposte prima considerando anche la Polonia con la vittoria di Kwiatowski nel 2014 a Ponferrada. Sul podio delle nazioni davanti rimane il Belgio con 26 successi davanti a Italia con 19, le uniche due nazioni in doppia cifra. Dietro Francia con 8, Olanda con 7 e Spagna con 5.

Gli azzurri

E’ il primo mondiale dell’epoca Cassani nel quale l’Italia poteva ambire apertamente all’oro, ma l’infortunio al Tour di Nibali e la stagione negativa di Aru hanno complicato i piani di avvicinamento alla gara iridata e lo stesso Ct ha ammesso che sarà una gara in salita, a inseguire lo stato di forma dei suoi uomini senza nessuna certezza. Lo scorso anno ci andò vicino Moscon, l’anno prima nel deserto non c’erano possibilità di sfuggire ai velocisti, il dislivello ricorda il percorso di Rio 2016 nel quale gli azzurri fecero una gara di grande acume tattico portando Nibali a un passo dalla medaglia. Sarà lui la punta della spedizione, ma l’incognita sulla sua effettiva condizione rende credibile almeno ipotizzare un piano alternativo che potrebbe promuovere lo stesso Moscon a uomo di riferimento nel finale di gara vista anche la condizione brillante dell’ultima settimana, le sue quote sono calate negli ultimi giorni. Ma il trentino dopo la squalifica ha ancora poco fondo nelle gambe. E’ difficile immaginare che gli azzurri potranno avere un uomo in grado di giocarsela nel finale visto che Aru ha rinunciato alla convocazione a causa dello stato di forma scadente a seguito di una stagione disastrosa. Se lo Squalo non dovesse stare bene, al momento per sua ammissione la condizione è tra l’80 e il 90%, aumenterebbero i rimpianti per una squadra di grande livello ma al momento senza un risolutore in grado di avere la gamba per prendersi l’oro. Questi gli uomini scelti da Cassani: Questi gli otto scelti da Cassani: Nibali, Caruso, Brambilla, Moscon, Cataldo, De Marchi, Pellizzotti, Pozzovivo.

I protagonisti

Mondiale disegnato per gli scalatori e per questo fa gola a tante nazionali. Immaginare la soluzione dell’enigma è difficile perché tante squadre hanno uomini in grado di arrivare in fondo. La Spagna punterà su Valverde che in un finale da classica fiamminga potrebbe avere le carte giuste in mano, anche se ha mostrato i segni della fatica nelle ultime salite della Vuelta. La Francia avrà due punte con Alaphilippe e Pinot, entrambi per motivi diversi brillanti e motivati. La Gran Bretagna che ha dominato gli ultimi cinque grandi giri a tappe non avrà Froome e Thomas ma ci saranno i fratelli Yates con Simon fresco vincitore sulle strade di Spagna. Roglic è un nome da tenere in grande considerazione e potrebbe godere di parziale libertà nel gioco delle marcature, Poels e Kwiatkowski outsider da tenere in considerazione come Uran, l’Olanda lavorerà per Dumoulin che non può essere ignorato. La Colombia punterà su Lopez, tra gli azzurri Nibali ha le quotazioni migliori ma come detto la sua forma è intermittente. Ci sarà Sagan ma non dovrebbe essere il suo mondiale, per caratteristiche del percorso e per una forma non ottimale che ha influenzato l’ultima parte della sua stagione.

Mondiali ciclismo 2018 quote

Le quote sono relative alle 17:45 del 29.9.2018 e riguardano solo una piccola parte dei corridori partecipanti. Potrebbero essere soggette a variazioni, verificare sempre il book di riferimento. ‘Altro’ non è un insieme omogeneo.

Bet365 Matchpoint
Valverde 5.00 5.00
Alaphilippe 5.25 5.00
S. Yates 15.00 12.00
A. Yates 13.00 16.00
Nibali 13.00 9.00
Pinot 23.00 16.00
Roglic 13.00 12.00
Kwiatkowski 17.00 16.00
Poels 26.00 25.00
Moscon 17.00 12.00
Sagan 41.00 33.00
Dumoulin 34.00 66.00
Altro 5.00 9.00