Il Dybala turco, Dani Alves senza freni, il Milan compra il Fair Play finanziario

Il mercato non ti annoia mai, a meno che tu non sia un tifoso del Napoli. Rossoneri mattatori, Inter in difficoltà, la Roma aspetta il grande colpo.

Mercato pazzo Milan mattatore, il Napoli non si muove

Tra poco serio e molto faceto, abbiamo analizzato il mercato delle squadre più prestigiose della prossima Serie A. La lotta per lo scudetto si annuncia meno scontata che in passato, certo è che in questo mercato se non sei del Napoli non corri il rischio di annoiarti. Tutti in raduno, in questi giorni, con la testa alle trattative.

Juventus
Mercato impegnato a rimettere insieme i pezzi persi nella notte di Cardiff, quando il peggio evidentemente avvenne negli spogliatoi e non in campo. Dani Alves parla dei bianconeri come gli ostaggi parlano a posteriori dei rapitori, attenzione a quanto potrà dire ora Bonucci. La cui partenza fa male, ma il popolo bianconero sui Social minimizza: “Abbiamo vinto anche dopo gli addii di Pogba, Padoin e Vidal, figuriamoci se ci spaventiamo per l’ingrato Bonucci”. Qui però la perdita pare strutturale.

Roma
Molto fair play finanziario finora, poco fair play da parte dei tifosi giallorossi, che hanno salutato (incazzati) in sequenza Salah, Rudiger, Paredes, il portiere polacco di cui non mi va di imparare a scrivere il nome e Mario Rui. Meno gravi, a occhio e croce, le partenze di Doumbia e Vermaelen. In attesa del grande colpo, che non si sa però se arriverà, sono atterrati nella Capitale il Dybala turco, il Tassotti olandese, il Pirlo francese e il Chiellini messicano. Angoscia per il destino di Nainggolan, accostato a tutte le squadre del pianeta, dalla Ternana al Boca Juniors. Pallotta conferma che resterà. Parole che gettano nello sconforto il popolo giallorosso.

Napoli
Fedele al motto “Squadra che vince non si cambia”, De Laurentiis cavalca l’onda dell’ultimo finale di stagione e non tocca nulla, a parte l’ennesimo momento di empolizzazione vissuto con l’acquisto di Mario Rui. Per il resto si attende il preliminare di Champions League prima di muoversi ulteriormente. Tutto tace, per ora, all’aeroporto di Capodichino.

Inter
Al 15 luglio, con gli arrivi di Skriniar e Borja Valero e le cessioni creative di Sabatini in modalità “gatto maculato” che hanno sistemato i conti in ottica Uefa, la situazione non parrebbe drammatica. Lo è, invece, dal momento che quelli sull’altra sponda dei Navigli hanno comprato di tutto. Dalla Nasa a Bonucci, da Usain Bolt a Kessie, da Scarlett Johansson ad Andre Silva. Urgono un paio di colpi che scaldino il cuore dei tifosi nerazzurri, a breve. Sabatini ha il talento per chiuderli.

Milan
Dice: ma il fair play finanziario? Pare si siano comprati pure quello. Un mercato impressionante, per certi versi ridicolo, col prodotto interno del Benin già speso e il tassametro che continua a correre, visto l’arrivo imminente di un centravanti tra Morata, Belotti e Kalinic. Per non parlare del fratello maggiore di Donnarumma, il vero colpo di un mercato da “Scherzi a parte”.

Lazio
Il colpo che finora ha fatto più discutere è stato quello di Hoedt al labbro di Felipe Anderson, con Wallace arbitro sul ring. Mercato a rilento, tra cessioni inevitabili di gente che ha rotto con Lotito (Keita, De Vrij, Biglia) e acquisti che non entusiasmano.
Disappunto per la perdita di Djordjevic e relativa moglie, Lotito dovrebbe avere a disposizione un discreto tesoretto ora. Che poi decida di spenderlo è tutta un’altra questione, però.