Con la vittoria a Motegi e la caduta di Dovizioso a due giri dalla fine che gli stava contenendo il successo, Marc Marquez è matematicamente campione del mondo MotoGp 2018.
Il pilota spagnolo a 25 anni raggiunge così quota sette titoli mondiali di cui cinque nella classe regina, la terza consecutiva, la quarta nelle ultime cinque stagioni. Considerando anche i successi di Jorge Lorenzo nel 2012 e 2015, è la settima stagione consecutiva nella quale in MotoGp si impone uno spagnolo. Statistica impressionante se si aggiunge che dal 2010 in avanti l’unico pilota non iberico a imporsi è stato Casey Stoner con la Ducati nel 2011. Per Marquez numeri altrettanto spaventosi, in 183 gare ha raccolto 69 vittorie e 114 podi. Cifre simili a quelle di Valentino Rossi, che alla stessa età aveva vinto 67 gare su 140 con 100 podi e 6 titoli mondiali.
E’ anche il quinto titolo nelle ultime sei stagioni per la Honda, che nel 2018 insieme a Marquez vince il suo terzo titolo consecutivo. Un connubio perfetto in una stagione nella quale il campione del mondo si è dimostrato superiore ai suoi avversari, Dovizioso su tutti, sbagliando soltanto in primavera con il pazzo Gp di Argentina ma poi mantenendo una continuità inarrivabile per chiunque altro. Il prossimo anno dividerà il box con Lorenzo nel dream team Honda e, considerati anche i progressi Ducati che al netto degli errori dei suoi piloti è probabilmente la moto più efficace del lotto, sarà la stagione più avvincente della storia moderna della MotoGp.
