Kittel al fotofinish su Coquard, scommesse quinta tappa

Nella frazione più lunga del Tour, 237 km, sul traguardo di Limoges si impone allo sprint Kittel su Coquard. Terzo Sagan. Da domani le prime salite. Scommesse quinta tappa

Ancora una volata al Tour, e ancora una volta decisa al fotofinish. Ciò che separa Marcel Kittel da Bryan Coquard, ovvero vincitore da secondo classificato, è meno di qualche centimetro. E regala al tedesco la prima vittoria nella Grande Boucle di quest’anno, e l’ottavo sigillo in carriera nella corsa gialla.

Ma tanti applausi al pistard francese, che se la gioca fino all’ultimo sul traguardo di Limoges. Il terreno è ideale per una volata da antologia. Ultimo km di completo rettilineo, strada larghissima. Partono in tanti, resistono in quattro. Kristoff, il solito Sagan, Kittel e Coquard. Vengono fuori lo sprinter della Etixx Quickstep e il piccoletto della Direct Energie. Il francese sembra un Minion accanto ai tre giganti, eppure lo spunto è quasi vincente. Si appoggia alla spalla del tedesco, che ha quell’attimo in più di potenza nelle gambe per la scoccata vincente. E la grande gioia di un successo che era tardato ad arrivare, con i colpi brucianti di Cavendish.

E’ stata una frazione più dinamica di quella precedente, media discreta, nessun pericolo per gli uomini di classifica. Sagan mantiene la maglia gialla e guadagna altri quattro secondi di abbuono. Nella classifica generale i grandi favoriti sono tutti a 18” dallo slovacco: Froome e Quintana. E anche Aru, che si è nascosto nel gruppo e non ha speso energie preziose. Da domani se ne saprà di più.

Pronostici e scommesse quinta tappaEcco il primo vero impegno per gli uomini di classifica del Tour de France 2016. Nella quinta tappa, da Limoges a Le Lioran per 216 km, ci sono sei salite ufficiali. Quattro sono racchiuse negli ultimi 45 km. Si arriva col naso all’insù alla stazione sciistica del Massiccio Centrale, che già nel 1975 era stato arrivo di una tappa del Tour. Non sono asperità insormontabili, tutte di seconda e terza categoria, ma l’altimetria è nervosa.

Improbabile la vittoria finale di uno dei favoriti. E’ troppo presto, e gente come Froome e Quintana non vogliono esporsi. La maglia gialla è pesante e nessuno la vuole già nella prima settimana. Però potrebbero essere scaramucce con attacchi in mezzo al gruppo. Le fughe in questo caso potrebbero essere lasciate andare. Considerate un nome francese, Pinot per esempio, per la vittoria finale. Oppure un Valverde, se gli uomini di classifica decidessero di marcarsi lasciando spazio ai gregari di lusso. Interessante testare la condizione di Aru e Nibali in questa giornata.