Gp Monaco 2019, la Mercedes cerca il colpo del ko

Gp Monaco 2019 quote, la Mercedes reduce da cinque doppiette consecutive ha il mondiale in mano, la Ferrari si interroga sulla propria competitività

Gp Monaco 2019 – La F1 all’appuntamento più glamour delle stagione nelle strade tortuose di Montecarlo per uno degli eventi più attesi del calendario. La questione titolo, non è più un’ipotesi ma una certezza, riguarda soltanto la Mercedes con Hamilton che si è rimesso davanti a Bottas mentre la Ferrari reduce dalla batosta di Barcellona si interroga su una stagione che sembra già irrimediabilmente compromessa, in una settimana nella quale il circus piange la scomparsa di Niki Lauda. Quote e protagonisti.

Il circuito

Circuito cittadino per eccellenza, strade strette, tombini, gobbe da radici, muretti e nessuna via di fuga. Insieme a Monza e Silverstone il tracciato di Montecarlo è leggendario e rappresenta la storia della F1. E come i precedenti due è la continuità nel calendario, fino dagli esordi, a costituire il fascino e la tradizione insieme alle mille storie del Principato dentro e fuori il tracciato. E’ un tortuoso sali e scendi di 3337 metri che inizia in salita dopo Santa Devota per sfiorare il Casinò e scendere al Loews, il tornante a sinistra più lento del mondiale. In discesa verso il porto e la chicane che segue il sottopassaggio, unico punto non adatto ma meno complicato per i sorpassi, parte finale che nelle ultime stagioni è stata modificata tra le piscine e l’ultima curva della Rascasse.

E’ il tracciato più corto del mondiale e quello con le velocità più basse. A Montecarlo la qualifica vale quanto un gran premio e nella stagione dell’aerodinamica e delle gomme larghe conterà ancora di più. Insieme a una certa dose di fortuna, nella patria del gioco d’azzardo, nel trovarsi fuori dal traffico dopo la sosta che dovrebbe essere una sola o al posto giusto in caso di safety car, molto più frequente dei sorpassi. Una delle gare più noiose della stagione, a meno che non piova, eppure capace di tenere incollati gli spettatori sull’asfalto dall’inizio alla bandiera a scacchi.

Albo d’oro

A Montecarlo si corre dal 1929, molto prima che venisse istituito il mondiale. La prima edizione iridata risale al 1955 e su questo tracciato si mise in luce per la prima volta il talento di Ayrton Senna sul bagnato, in una edizione indimenticabile nel 1984 sotto il diluvio e ricca di polemiche per la sospensione anticipata della gara che avrebbe dato al brasiliano la sua prima vittoria in F1.

Celebre anche l’edizione del 1996 con Michael Schumacher contro il muro dopo il Loews al primo giro, ancora edizione bagnata, quando al traguardo arrivarono appena sette vetture e vinse a sorpresa Olivier Panis sulla Ligier. E’ stata la pista preferita di Nico Rosberg, tre vittorie consecutive dal 2013 al 2015 e la Mercedes ha vinto quattro delle ultime sei edizioni con il successo nel 2016 griffato da Hamilton. Qui Sebastian Vettel ha vinto due volte, la prima nel 2011 con la Red Bull e nel 2017 con la Ferrari. Kimi Raikkonen si impose nel 2005 con la McLaren nella sua unica vittoria nel principato, nel 2018 vittoria a sorpresa di Ricciardo con la power unit compromessa. Cinque vittorie tedesche nelle ultime otto edizioni. E’ proprio Senna il pilota più vincente a Monaco con sei successi davanti a Graham Hill e Michael Schumacher con cinque e Alain Prost con quattro. La McLaren ha vinto 15 volte davanti alla Ferrari con 9 e alla Lotus con 7. Tra i fornitori di motori in attività è la Mercedes ad avere vinto 12 edizioni davanti alla Ferrari con 9 e Honda e Renault con 6.

I protagonisti

Riassunto della precedente puntata. A Barcellona la Ferrari era arrivata portando pacchetti di aggiornamento in quasi tutti i settori tecnici, dalla power unit all’aerodinamica. La risposta, con la Mercedes che continua a girare con lo stesso motore di inizio stagione, è stata di un divario abissale in qualifica e la conferma che la rossa fatica a mandare le gomme in temperatura e a trovare trazione e stabilità nelle curve lente. Se pensate che l’ultimo settore del Montmelò, quello più penalizzante in termini cronometrici per Vettel e Leclerc, è praticamente l’intera configurazione del circuito cittadino di Monaco, è difficile immaginare la Ferrari competitiva.

Non si sta parlando della lotta al titolo, perché quella realisticamente riguarda soltanto Bottas e Hamilton e la Mercedes non è scuderia capace di dilapidare un vantaggio abissale, semmai il contrario come si è visto nelle rimonte del 2017 e 2018. Si sta parlando di qualche vittoria di tappa e nel principato la rossa dovrà fare attenzione a non stare dietro non solo ai tedeschi ma anche alle Red Bull, che su queste stradine trovano conforto ai loro limiti di potenza esaltando gli spunti aerodinamici di Newey. Ciò detto, si tratta sempre di una lotteria nella quale tutto può succedere soprattutto in una giornata di meteo incerto. Ma per la prima vittoria stagionale della Ferrari il Canada sembra più adatto.

Con la Ferrari che deve guardarsi le spalle e Verstappen capace di stare davanti anche in Spagna, davanti la quinta doppietta consecutiva della Mercedes ha generato il sorpasso di Hamilton su Bottas. Il campione del mondo sembra avere riattivato la modalità invincibile con una gara impeccabile, ha cinque punti di vantaggio e prepara per giugno la campagna che lo può portare verso il sesto titolo in carriera.

Quote massime dei piloti principali

Le quote sono relative alle 15:45 del 22.5.2018 e potrebbero essere soggette a variazioni, verificare sempre il book di riferimento.

Gara

Eurobet Snai
Hamilton 2.00 2.25
Bottas 3.50 3.75
Vettel 16.00 7.50
Leclerc 16.00 7.50
Verstappen 4.50 4.50

 

Qualifiche

A Montecarlo il sabato è decisivo per la vittoria, queste le quote per la pole position.

Eurobet Snai
Hamilton 2.00 2.00
Bottas 3.25 3.75
Vettel 13.00 10.00
Leclerc 13.00 10.00
Verstappen 4.50 3.75