Warriors a un passo dal titolo: ma non conviene perdere stanotte?

Se Golden State dovesse chiudere le Finals stanotte, rinuncerebbe di fatto a 10 milioni di dollari di incasso ai botteghini, oltre all’indotto, al food e al Merchandising.

Se stanotte Golden State vincerà ancora alla Quicken Loans Arena, chiuderà le NBA Finals sul 4-0 (qui le quote) e vincerà il suo secondo titolo consecutivo in trasferta, in casa dei Cavs, esattamente come nel 2015. E’ quello che ovviamente si augurano tutti i sostenitori dei Warriors ma a livello commerciale la situazione va valutata con maggiore attenzione.

La questione è meramente economica: lo sweep di Cleveland e soprattutto di LeBron James ha certamente il suo fascino ma chiudere le Finals sul 4-0 senza fare ritorno alla Oracle Arena, comporterebbe la rinuncia al ricco incasso di gara5 e all’indotto che ruota intorno a una partita di Finale. In più essere premiati davanti al proprio pubblico, col Larry O’Brien Trophy in mano a Curry e Durant nella Baia e non nell’Ohio, avrebbe certamente un altro sapore.

D’altra parte la stima dell’incasso relativo a una sfida di Finale NBA è incredibilmente alta: dal solo botteghino legato agli abbonati storici alla franchigia gli introiti sarebbero superiori agli 8 milioni di dollari. Da un calcolo eseguito la scorsa stagione, i 14.500 tifosi che hanno acquistato l’abbonamento annuale spenderebbero una media di 600 dollari per acquistare il nuovo biglietto, arricchendo così le tasche degli Warriors di altri 8.7 milioni. A questi poi andrebbero aggiunti gli altri 4.000 tagliandi, che porterebbero l’incasso a sfiorare i 13 milioni di dollari.

Anche tenendo conto del 25% di tasse che la NBA applica sui biglietti venduti ai playoff, sarebbero più di 10 milioni di dollari per Golden State, a cui aggiungere tutto ciò che garantirebbe l’indotto, il food e il Merchandising. Lo scorso anno una partita interna di Finals giocata alla Oracle Arena sarebbe bastata da sola a pagare l’intero ingaggio di Steph Curry, che però nel frattempo ha rinnovato a una cifra superiore.

Questa notte, in ogni caso, la squadra di Steve Kerr scenderà in campo per vincere e chiudere il conto. Impossibile però che certi conti economici non finiscano anche alle orecchie di giocatori e staff tecnico. Ripetere il colpo di gara3 o aspettare (pericolosamente) il ritorno nella Baia?

Foto Ufficio Stampa NBA Italia