Eurocup, la Germani Brescia cerca la prima vittoria in casa del Galatasaray

In Europa, finora, due sconfitte nelle prime due uscite per la squadra di Diana, in casa col Monaco e poi ad Andorra.

Stasera alle ore 19.00 torna in campo la Germani Brescia in EuroCup, con la difficile trasferta in casa dei turchi del Galatasaray (qui le quote). In Europa, finora, due sconfitte nelle prime due uscite per la squadra di Andrea Diana, in casa col Monaco e poi ad Andorra, due ko piuttosto larghi nel punteggio anche se quello in terra spagnola ha visto la Germani cedere solo nell’ultimo quarto.

Il Galatasaray, invece, ha vinto il match d’esordio col MoraBanc Andorra per poi uscire sconfitta con Ulm dopo due overtime. La Germani, peraltro, ha trovato il primo sorriso stagionale dopo i ko rimediati in Supercoppa, alla prima di campionato e in EuroCup.

Il Galatasaray è una squadra sicuramente molto pericolosa. Tai Webster, Aaron Harrison, Nigel Hayes e Zach Auguste viaggiano stabilmente in doppia cifra e possono fare male, con loro coach Erdogan schiera sempre Jaka Klubocar e Marko Arapovic, centro di 2.06 centimetri con tanti punti nelle mani.

Brescia affronta il quinto miglior attacco di EuroCup con 88 punti di media segnati a gara, basa molto del suo gioco sul tiro sugli scarichi (52% al tiro) e sulla capacità dei propri esterni di sfruttare il blocco portato da un compagno, due caratteristiche che la rendono una squadra difficile da imbrigliare quando assistita da serate nel quale il feeling col canestro è notevole.

Occhio poi a Nigel Hayes, ala di 2.03 che nelle prime due uscite europee sta macinando punti su punti per il Galatasaray (22.5) soprattutto quando si alza per tirare senza mettere palla a terra.

Affidare il pallone ad Hayes sembra affare sicuro e i compagni gli stanno dando fiducia (1.25 punti per possesso) ma anche quando Hayes non viene rifornito di assist, ci pensa lui stesso ad andarsi a prendere la palla strappandola dalle mani degli avversari. È in un momento di forma splendida e fiducia assoluta nei propri mezzi.

Foto Ufficio Stampa Leonessa Brescia