Mike James gela il PalaDozza, Milano soffre ma passa a Bologna

L'Armani si impone sulla Virtus nel big-match, Cremona sorprende Avellino, primo sorriso per Torino, tutto facile per Venezia a Pistoia.

Secondo turno scoppiettante nel campionato di Serie A di pallacanestro. Cantù si aggiudica il posticipo battendo 84-72 Trento e allungando la crisi dei bianconeri che tra campionato e coppa hanno portato a casa un solo successo. Decisivo il capitano biancoblu, Ike Udanoh, che ha sfiorato la tripla doppia con 13 punti, 13 rimbalzi e 8 assist. Positiva anche la prova dell’esordiente Jefferson, autore di 16 punti come Gaines. Il top scorer è stato Tony Mitchell con 17 punti. A Trento non sono invece bastati i 15 punti di Flaccadori e Mian.

Primo sorriso stagionale per Brescia, che in casa batte Reggio Emilia 83-79 al termine di una sfida molto equilibrata. La Germani si impone grazie al 18-2 dell’ultimo quarto, dopo che la Grissin Bon aveva toccato il +7 (60-67) a fine terzo quarto. Per i padroni di casa 15 punti di Abass, 14 di Hamilton, 12 per Luca Vitali e 10 di Moss e Sacchetti. Per la Grissin Bon 26 punti di Ledo, 14 di Griffin, 13 di Cervi.

Senza storia la vittoria della Reyer Venezia, che si impone a Pistoia senza soffrire (69-97). L’Umana ha preso il comando nel primo tempo, chiuso 32-43, e poi ha allungato ancora mettendo insieme un ultimo quarto da 32-21. Per Pistoia 15 punti di Kerron Johnson, 14 di Krubally e 12 di Dominique Johnson. Per gli ospiti 17 punti di Giuri, 11 per Daye.

Vince anche Brindisi, che dopo il ko onorevole all’esordio in casa di Milano, supera Pesaro 88-73. Dopo un primo quarto equilibrato, la squadra di Vitucci ha accelerato con un 22-10 di break per il 42-32 dell’intervallo. Nel secondo tempo, l’Happy Casa ha mantenuto costantemente la doppia cifra di vantaggio. Per Brindisi 18 punti di Chappell, 17 di Brown e 16 di Moraschini. Per Pesaro, 24 punti di Mccree, 18 di Artis.

La Vanoli batte anche Avellino dopo essere passata a Trento all’esordio. A decidere una partita molto equilibrata è stato il 16-2 che Cremona ha messo a segno nel quarto finale, con Giampaolo Ricci che nella frazione ha messo a segno 12 dei suoi 13 punti. Soldio anche Andrew Crawford, miglior realizzatore dei suoi e 23 punti messi a referto, bene anche Magok Mathiang che ha sfiorato la doppia doppia (13 punti e 9 rimbalzi). Ad Avellino invece non sono bastati i 40 punti di Green e Sykes.

Nel big-match di giornata, l’AX Armani Milano passa al Paladozza battendo a domicilio la Virtus Segafredo Bologna 88-79 al termine di una partita veramente entusiasmante. I campioni d’Italia hanno dovuto inseguire a lungo i bianconeri, ispirati soprattutto da Taylor (15 punti e 9 assist) e Qvale (18 punti e 12 rimbalzi) in una serata in cui Punter è rimasto silente. Nei 10 minuti finali però ha avuto la meglio la grande profondità del roster biancorosso che ha messo la freccia del sorpasso con una bomba di Micov e ha poi chiuso i conti con i canestri di uno straripante Mike James (26 punti alla fine). Mercoledì Milano ospita il Real Madrid al Forum (qui le quote), dopo il bel successo di Podgorica.

Sassari saluta il PalaSerradimigni col successo sulla Openjobmetis nel lunch match. Il protagonista della vittoria è stato Bamforth he ha martellato il canestro varesino propiziando lo strappo decisivo (24 punti). Ottimo anche Achille Polonara, ex di giornata che ha portato a casa 15 punti e 8 rimbalzi. Alla Openjobmetis non sono bastati i 19 punti di Avramovic e i 18 di Moore.

Vince anche la Fiat Torino, che all’esordio al Palavela supera Trieste (ancora priva di Peric, Wright, Da Ros e Janelidze) imponendosi 86-74. Partita piacevole, ad alto punteggio e piena di break e contro-break. La squadra di Galbiati (Larry Brown è ancora negli States per problemi di salute) ha tirato tanto e bene dall’arco e chiuso il primo tempo sul +9 grazie ai 14 punti di Carr. Il momento migliore di Trieste è arrivato in apertura di terzo parziale, col 13-2 che è valso il vantaggio grazie al canestro di Mosley. E’ stato ancora Carr a riportare avanti Torino e al quarto periodo le due squadre si sono affacciate in perfetta parità a quota 61. Il parziale decisivo è arrivato in avvio di ultimo quarto con un eccellente Poeta. Cavaliero è stato l’ultimo ad arrendersi per gli ospiti, per lui 19 punti: bene anche Strautins a 18, in doppia cifra Mosley a 10. Per Torino il top scorer è stato Carr con 20 punti, poi Wilson a 14 e Taylor a 13.

Foto Ufficio Stampa Legabasket