Belinelli buyout pagato Sixers dietro l’angolo?
A sole ventiquattro ore dalla chiusura del mercato che aveva lasciato Marco Belinelli ad Atlanta, l’Azzurro ha deciso di dare una svolta all propria stagione e ha dato mandato al suo agente Sam Goldfeder di intavolare una trattativa con gli Hawks per diventare free agent e avere così la possibilità in una delle nove franchigie che hanno manifestato interesse per lui nelle ultime settimane.
Il fallimento delle trattative che poi ha lasciato Belinelli ad Atlanta aveva in realtà lasciato un po’ interdetti gli addetti ai lavori: il giocatore aveva manifestato l’intenzione di andarsene e lo staff tecnico degli Hawks l’aveva lasciato a riposo in occasione dell’ultima partita avvalorando l’ipotesi di un imminente divorzio.
La trade però non è arrivata perché gli Hawks hanno chiesto a tutte i possibili acquirenti una scelta al secondo giro e non avendo avuto risposta positiva il GM Travis Schlenk ha chiuso il mercato e commentato. “Siamo in una situazione in cui non dobbiamo portare a termine un affare se non ne siamo convinti”. Dopo poche ore, però, lo scenario è nuovamente cambiato e Belinelli ha preso una decisione che lo porterà lontano dagli Hawks nelle prossime ore. L’addio è certo, manca solo l’ufficialità.
Completato il buy-out da Atlanta, Belinelli sarà per 48 ore disponibile per le franchigie con spazio salariale sufficiente per assorbire il suo attuale contratto (6,6 milioni di dollari). Trascorse le 48 ore, l’Azzurro sarà free agent e quindi libero di firmare per chi vuole, ovvero una tra Boston, Minnesota, Philadelphia, Portland, Miami, Milwaukee, Toronto e Oklahoma City, Golden State e Houston. Tutte squadre ambiziose e che gradirebbero firmare il 31enne di San Giovanni in Persiceto.
Belinelli è all’undicesima stagione NBA, con la maglia degli Spurs ha vinto un Anello e la gara del tiro da tre punti all’All Star Game. Atlanta è stata l’ottava squadra della sua carriera, l’Azzurro con gli i deludenti Hawks di quest’anno ha viaggiato a 11,4 punti di media in 52 partite. Nelle prossime ore conosceremo la nona squadra di una carriera NBA che nel corso degli anni si è fatta sempre più solida.
