Reazione dei Warriors, tripla doppia di Westbrook, crolla Charlotte

Basket Nba risultati della notte, Warriors senza problemi, vincono Cavs, Spurs e Celtics. Per Charlotte è crisi profonda

Basket Nba risultati, Warriors facili sui Kings – Secondo derby consecutivo in due notti per Sacramento che dopo avere espugnato Los Angeles si ferma 109-86 sul campo dei Warriors. C’è partita fino all’inizio del terzo periodo, poi Golden State si mette al lavoro e i Kings non hanno energie per opporsi. Parziale di 42-15, vantaggio che lievita fino a 32 punti e Klay Thompson regista della serata con 35 punti e 7/12 dall’arco. Durant ne segna 21 con 7 rimbalzi e 7 assist e Curry se ne sta tranquillo. Gli assist sono 32 su 41 canestri, i Kings hanno cinque uomini in doppia cifra ma un Cousins esausto dopo le fatiche della sera precedente che si ferma a 13 punti e 6 assist, 15 e 14 rimbalzi per Barnes.

Basket Nba risultati, Westbrook batte Anthony – Sfida a due facce alla Cheesapeake Arena. Il primo tempo se lo prendono i Knicks, ma la partita è dei Thunder che vincono 116-105 indirizzando la notte con un parziale di 35-21 nel secondo periodo. La sfida tra le stelle è vinta da Westbrook, ventisettesima tripla doppia della stagione, che segna 38 punti con 14 rimbalzi, 12 assist e 3 recuperi. Anthony è protagonista nel primo tempo, si spegne sul finale, 30 punti con 4 assist e la notizia che sarà lui a sostituire Kevin Love per la Eastern Conference all’All Star Gamen. I Knicks tirano il 52% dall’arco ma non hanno rimedi contro il padrone di casa, prestazione incolore della panchina e i soliti problemi da risolvere.

Basket Nba risultati, il nero di Charlotte – Quarta sconfitta consecutiva. Nove nelle ultime dieci giocate. Un vantaggio di 17 punti dilapidato in un quarto periodo folle e sconfitta 90-85 sul campo di Toronto. Questa la misura del momento degli Hornets, che sembravano avere in mano una vittoria fondamentale contro i Raptors dopo un terzo quarto da 34-14. Ma il blackout arriva puntuale e manda in onda un quarto periodo dove i padroni di casa segnano 32 punti e gli ospiti appena 10. Così Lowry in entrata trova il canestro del vantaggio e Carroll dall’arco sigilla una vittoria inaspettata, ma preziosa, che restituisce ossigeno nella corsa al secondo posto sull’Atlantico.

Non c’è ancora Ibaka ma l’intero quintetto va in doppia cifra con Lowry da 21 punti e 6 assist e Carroll da 13 e 11 rimbalzi. DeRozan viene usato da tre e risponde con poco, 10 punti e 5/19 dal campo, i Raptors vincono una partita che non era di loro proprietà tirando il 38% dal campo. Walker segna 24 punti con 9 assist, 27 con 11/18 dal campo per Kaminsky ma panchina imbarazzante e Belinelli fermo a 3 punti in 22 minuti con 1/4 dall’arco. La pausa arriva nel momento opportuno ma senza un cambio di inerzia i playoff restano un miraggio.

Basket Nba risultati, le altre partite – Terza vittoria consecutiva per i Cavs e seconda senza Love, 113-104 su Indiana mantenendo il controllo per tutta la partita con un brivido a inizio quarto periodo quando i Pacers tornano in scia. Ci pensano i nobili a guidare la truppa, LeBron James da 31 punti e 4 assist e Irving da 26 e due recuperi. Metà fatturato dalle stelle e un Korver da 22 punti e 6/8 dall’arco completano l’opera. I Pacers sono di nuovo sul lato oscuro della luna, quinta sconfitta consecutiva, con 15 punti e 11 assist di Teague ma un George da 13 punti e 4/19 dal campo, e a casa dei campioni non puoi permetterti che il tuo attaccante principale resti nella naftalina.

Puntuale la risposta dei Celtics che vincono la quarta partita consecutiva battendo 116-108 i Sixers. Ma Boston deve sudare sul proprio parquet contro una squadra che tre volte trova modo di rientrare e il quarto periodo come al solito lo risolve Thomas con due canestri in entrata che costruiscono il vantaggio definitivo. Per lui 33 punti e 3 assist, quarantesima partita consecutiva da venti o più punti. Smart ne segna 21 con 8 recuperi, record in carriera, i Sixers hanno sei uomini in doppia cifra con Saric da 20 e 11 rimbalzi, ma la perdono tirando il 25% dall’arco.

Il tour di trasferte degli Spurs si ferma a Orlando e la vittoria 107-79 sui Magic è la più facile vista finora. Storia già chiusa nel primo periodo, 30-16 per quelli di Popovich, e vantaggio che si dilata fino a 30 punti. I padroni di casa non hanno ancora ritrovato l’assetto che già era traballante con Ibaka, 16 e 10 rimbalzi di Vucevic e un pessimo 39% dal campo. Notte in ufficio per San Antonio con Leonard che fa 22 punti e 5 rimbalzi, Aldridge da 23 e 3 assist e caccia ai Warriors che continua.

I Grizzlies si fanno sorprendere in casa dai Pelicans 95-91. Serata storta per Memphis che è costretta a inseguire dal secondo periodo in avanti ma fatica in attacco e nel finale non bastano due triple di Conley e Carter per prendersi la partita. Davis segna un canestro maestoso dalla punta a 38 secondi dalla fine e Conley sbaglia due triple consecutive per riaprirla. I padroni di casa tirano 6/33 dall’arco e il 37% dal campo, non basta un Gasol da 15 punti, 12 rimbalzi e 9 assist. Per New Orleans 18 e 7 rimbalzi di Davis, 23 con 5 rimbalzi di Hill e 19 e 7 assist di Holiday. Quando l’ala ha compagnia in attacco i Pelicans sono pericolosi su ogni parquet.

Continua la marcia degli Heat e a farne le spese sono i Rockets, fermati al Toyota Center 117-109. La squadra di D’Antoni non vede mai la luce e non basta un ultimo strappo a fine quarto periodo per ribaltare la serata. Non basta nemmeno la tripla doppia di Harden da 38 punti, 12 rimbalzi e 12 assist. Houston in questo periodo tira male da lontano e Gordon, convalescente, spara 4/15 dal campo. Miami funziona come un orologio, tira il 52% dal campo e ha un Whiteside da 23 punti e 14 rimbalzi supportato da Waiters e Dragic, 23 punti e 9 rimbalzi il primo e 21 con 5 assist il secondo. I playoff distano un paio di partite.

I Wolves vincono 112-99 a Denver e Wiggins questa settima è esplosivo. Dopo i 41 della notte precedente ne firma altri 40 con 15/26 dal campo, giocando da guardia, supportato dai 24 e 19 rimbalzi di Towns.

I Nuggets sono ridotti all’osso, appena sette uomini in campo, sei dei quali vanno in doppia cifra con Jokic a 15 punti e 14 rimbalzi, 16 e 11 assist per Nelson ma squadra che ha bisogno della sosta dell’All Star Game per recuperare energie.

I Jazz ritrovano la vittoria battendo 111-88 i Blazers, arrivati alla terza sconfitta consecutiva. Vantaggio che si dilata nel corso della partita e si gonfia fino a 28 punti nell’ultimo periodo, i padroni di casa segnano 71 punti tirando con il 65% dal campo nel secondo tempo e Hill fa 19 punti con 5 rimbalzi e 4 assist. Portland concede anche il 50% dall’arco e Lillard tira 3/19 dal campo, i 18 di McCollum sono pura statistica applicata al tabellino.

I Clippers sono alla quarta vittoria consecutiva e vincono 99-84 su Atlanta. Gli uomini di Rivers, da spumeggianti che erano in attacco, si sono trasformati senza Paul in squadra da ritmi bassi e difesa ermetica. La partita si forma sul parziale di 33-18 dei padroni di casa nel secondo periodo, con Griffin da 17 punti e 9 assist e 42 punti della panchina. Gli Hawks tirano il 40% dal campo e pagano la pessima notte di Millsap, 3/12 per lui e 5/15 per Schroder. Senza asse play e centro allo Staples Center è notte fonda.

I Lakers perdono a Phoenix 137-101 e affondano nel primo periodo chiuso 32-15 per i Suns. Il vantaggio tocca anche i 36 punti, sei uomini in doppia cifra nel quintetto di casa con tripla doppia da 25 punti, 10 rimbalzi e 13 assist di Bledsoe. C’è un Booker da 23 e 4 rimbalzi e il 55% collettivo al tiro, con i Lakers che fanno 35/93 dal campo e l’unico appena discreto è Randle con 13 punti e 10 rimbalzi in una partita di bassa Western Conference a senso unico.

I Pistons battono i Mavs 98-91 e rischiano di buttare per aria un vantaggio di 27 punti costruito con un secondo periodo da 35-18. Nel finale Williams prova la rimonta ma Detroit ha un Reggie Jackson da 22 punti e 4 assist e un Leuer da 20 e 8 rimbalzi. I Mavs hanno un Nowitzki che non si vedeva da mesi, 24 punti con 10 rimbalzi e 4/6 dall’arco, ma poca mira nei nomi alternativi.

Terza vittoria consecutiva per i Bucks che devono faticare per vincere a Brooklyn 129-125. Sparatoria con difese non invitate alla festa e ultimo periodo senza senso da 43-34 per gli ospiti. Lopez con una tripla restituisce speranza ai Nets ma Middleton e Antetokounmpo dentro l’area restituiscono la trama al suo logico epilogo, ovvero la quattordicesima sconfitta consecutiva dei padroni di casa.

Che hanno 36 punti e 8 stoppate dal loro centro ma anche 17 palle perse, mentre Milwaukee trova 33 punti, 9 rimbalzi e 4 recuperi dal suo greco volante, con Midlleton da 20 e 7 assist e Monroe da 25 e 8 rimbalzi uscendo dalla panchina. Corsa all’ultimo posto playoff della Eastern Conference che sarà convulsa.