Zamparini attacca Allegri: “Fa il fenomeno, quando lascia fuori Dybala”

Il patron del Palermo se la prende col tecnico della Juventus, a poche ore dalla sentenza che ha lasciato i rosanero in Serie B.

Certo che se decidi di andare a stuzzicare Maurizio Zamparini poche ore dopo la sentenza con la quale il Collegio di Garanzia del Coni ha confermato la promozione del Frosinone ai danni del Palermo, non puoi pretendere che dalla bocca del patron rosanero escano fiori.

Il primo a farne le spese è stato Max Allegri, colpevole di tenere l’ex rosanero Paulo Dybala in panchina negli ultimi tempi.Ogni volta che lui resta fuori io piango. Quando resta in panchina è per colpa del fenomeno Allegri. Che venga ad allenare il Palermo e a fargli vincere lo scudetto, facile fare il fenomeno con la Juventus. Ho mandato un messaggio due anni fa a Paulo consigliandolo di andare in Spagna, dove si gioca il vero calcio e di non rimanere in Italia. Ci andrà prima o poi perché la Juventus vuole incassare cento, centoventi milioni. A gennaio penso che andrà via, ha richieste in Spagna e Inghilterra. La Juventus ha tanti campioni, ovviamente è difficile far giocare tutti ma sicuramente è un pianto non veder in campo un fenomeno come lui”.

Poi, il commento di Zamparini alla sentenza che ha lasciato il Palermo in B.La sentenza di ieri è arrivata in ritardo. Quello che è successo fa parte della miopia delle Istituzioni davanti alle cose ingiuste. I nostri avvocati sono all’opera per tutelare gli interessi del Palermo. Io ho subìto un danno notevolissimo, per cui qualcuno riceverà una domanda per questo danno. Sul campo durante Frosinone-Palermo tutti hanno visto cosa sia successo, anche all’estero. Speriamo che questo sia un segnale per cambiare qualcosa, a cominciare dalla cultura del rispetto delle regole. Nel calcio in questo momento non abbiamo uomini. Io voglio il Palermo in A e il Frosinone in B. Le partite che i rosanero hanno giocato nella serie cadetta le rigiocheranno i ciociari, e noi di conseguenza recupereremo quelle in A. Per prendere decisioni straordinarie bisogna avere uomini straordinari, che noi però non abbiamo”.

Così parlò Zamparini.

Foto Ufficio Stampa Palermo calcio