VAR attivo anche al Mondiale, c’è il via libera di Infantino

L’International FA Board, unico organismo abilitato a modificare le regole del calcio, ha deciso oggi a Zurigo, all'unanimità, di dare il via libera per l'impiego della tecnologia nel calcio.

Quella di oggi è una giornata storica per il calcio. L’International FA Board, unico organismo abilitato a modificare le regole del calcio, ha infatti deciso oggi a Zurigo, e all’unanimità, di dare il via libera per l’impiego della tecnologia nel calcio: potrà essere utilizzato dunque anche al Mondiale 2018 che si giocherà in Russia e che non vedrà però l’Italia in campo.

Dopo due anni di sperimentazione in quasi 1000 partite, dice il comunicato, l’operato dei Video Assistant Referees è stato considerato positivo. Si attende ora la decisione della Fifa ma è molto probabile che quanto anticipato quest’anno dal campionato italiano venga utilizzato anche in Russia. Niente da fare invece per la Champions League. Se ne parlerà più avanti, così come per la Premier League anche nei giorni scorsi si è dichiarata contraria.

Gianni Infantino aveva annunciato la svolta nei giorni scorsi. Premiato a Barcellona dal ‘Congress Sport Web’ per il suo sostegno alla creazione del Video assistant referee, in video conferenza da Zurigo Infantino aveva detto che il nuovo sistema “…ha successo nel 99% dei casi e costituirà un enorme cambiamento per il mondo del calcio, come fu quello del retropassaggio al portiere. Non è possibile che tutti vedano un errore in tv e l’arbitro no”.

Quanto all’inconveniente di fermare il gioco, il presidente Fifa ha chiarito che “molto è stato migliorato su questo tema, in media un minuto perso in ogni revisione, contro i 7 persi per le rimesse in gioco. Quindi, penso che ne valga la pena”.

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