Il possibile triplete di Maurito

La squadra dell'ex centravanti dell'Inter è quella che ha più chance di vincere la Champions League oltre a campionato e coppa nazionale

Mentre l’Inter mourinhana faceva la storia il giovane Mauro Icardi militava ancora nelle giovanili del Barcellona. La sua avventura italiana sarebbe iniziata poco dopo la conquista da parte del club nerazzurro del Mondiale per club 2010 con il passaggio alla Sampdoria nel mese di gennaio del 2011. Nell’estate del 2013 venne acquistato dal club milanese per circa 13 milioni e li restò per sei stagioni segnando tanti gol senza però vincere nessun trofeo.

I nerazzurri non erano più gli stessi e nonostante il suo contributo non andarono mai oltre il quarto posto in campionato e si qualificarono alla Champions League solo una volta, durante l’ultima stagione di Maurito, quella del fattaccio. Prima le polemiche, poi la perdita della fascia di capitano, infine il trasferimento tra le bombe, in prestito con diritto di riscatto, al PSG.

Icardi al Paris Saint-Germain

Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, il suo ambientamento in Francia procede bene. Cento minuti in campionato, due tiri in porta, un gol. In Champions, 121’ in campo, due occasioni e un gol (fonte).

Le quote

E’ interessante notare che andando a spulciare tra le quote antepost si scopre che l’attaccante nato del 1993 ancora a digiuno di titoli a livello di squadra si trova nella posizione migliore di tutti, insieme ai suoi nuovi compagni, per centrare l’impresa simbolo dell’orgoglio bausciala conquista del triplete. Grazie alla praticamente scontata conquista del titolo francese e alla molto probabile vittoria della Coupe de France (anche se lo scorso anno il PSG la perse in finale) la quota che ciò avvenga è abbastanza vicina a quella della sola vittoria in Europa.

I bookmaker considerano il PSG la quarta-quinta forza insieme al Bayern, subito dopo Man City, Barcellona e Liverpool. Lo offrono intorno a quota 10.00 mentre la conquista del triplete si trova a 12.50 ma forse anche qualcosa di più. In ogni caso è il club con la quota più bassa davanti a Bayern e Juventus.

Come reagirebbero i tifosi?

Difficile dirlo. Certo è che con i primi mugugni che iniziano ad affiorare in tribuna per le prestazioni così così di Romelu Lukaku più di qualche contestatore estivo potrebbe mangiarsi le mani a meno che … un gol dell’ex capitano non aiuti i suoi a battere la Juve, magari in finale.