Tirreno-Adriatico 2023, 13800 metri di dislivello, Adam Yates il favorito

Tirreno-Adriatico 2023 pronostici, 13800 metri di dislivello, Adam Yates e Mas i favoriti per la vittoria

Tirreno-Adriatico 2023 – La stagione del ciclismo, come quella di tutti gli altri sport, è stata progressivamente rivoluzionata e se una volta si correva da marzo a ottobre adesso c’è una vera interruzione dell’attività soltanto a dicembre. Premessa utile per sottolineare che questa corsa, un tempo varo primaverile del periodo che introduceva le classiche prima dei grandi giri, non ha più il sapore del ciclismo che ritorna dopo i mesi invernali ma rimane una corsa spettacolare che permette ai corridori di entrare in condizione in vista delle monumento e del Giro d’Italia. Si svolge dal 6 al 12 marzo e ritrova la sua dimensione tradizionale con sette tappe. Sarà ancora un’edizione ricca di salita 13800 metri di dislivello per 1171,5 km complessivi.

Albo d’oro

Si corre dal 1966 e si svolgeva inizialmente in tre giorni, da Roma a Pescara, progressivamente allungandosi fino a svilupparsi su una settimana. Il belga De Vlaeminck, sei vittorie consecutive tra il 1972 e il 1977, rimane il primatista assoluto di una corsa che ha visto quattro vincitori diversi tra il 2013 e il 2016, anno in cui vinse la medaglia d’oro olimpica di Rio 2016 Van Avermaet, nel 2015 e 2017 è toccato a Nairo Quintana, nel 2014 Alberto Contador e nel 2013 Vincenzo Nibali. Lo Squalo è l’ultimo ad avere centrato una doppietta, vinse anche nel 2012, prima di lui in tempi recenti c’era riuscito solo Tony Rominger nel 1989 e 1990. Nel 2018 vittoria di Michal Kwiatkowski, primo polacco a imporsi nella storia di questa competizione, nel 2019 Primoz Roglic è stato il primo sloveno a entrare nell’albo d’oro, nel 2020 successo di Simon Yates e nel 2021 e 2022 vittoria di Tadej Pogacar che ha portato a tre vittorie slovene nelle ultime quattro edizioni.

Tirreno-Adriatico 2023 tappe

La corsa dei due mari come da tradizione toccherà sei regioni nella sua transizione dal Tirreno all’Adriatico con il classico prologo della cronometro a Lido di Camaiore per poi spostarsi in Umbria, Lazio, Abruzzo e Marche.

Prima tappa – 6 marzo: Lido di Camaiore-Lido di Camaiore (11,5 km)

Una crono a squadre sul lungomare toscano che tradizionalmente apre la gara ed è completamente piatta

Seconda tappa – 7 marzo: Camaiore-Follonica (209 km)

Tappa sulla costa toscana con arrivo dedicato ai velocisti con una parte centrale mossa che potrebbe movimentare la giornata

Terza tappa – 8 marzo: Follonica-Foligno (216 km)

Dalla Toscana all’Umbria in una tappa che potrebbe essere ancora terreno di caccia per gli sprinter con gli ultimi 40 km senza difficoltà altimetriche ma mossa nella prima parte

Quarta tappa – 9 marzo: Greggio-Tortoreto (219 km)

La tappa più lunga di questa edizione e dopo una discesa di quasi cento km si arriva al circuito finale di 17,1 km da ripetere tre volte con la salita di Tortoreto, 3 km al 7% che potrebbe dare una fisionomia più chiara alla classifica

Quinta tappa – 10 marzo: Morro d’Oro-Sassotetto (168 km)

Il finale in salita di questa edizione con un arrivo inedito ai 1465 metri di Sassotetto dopo un’ascesa di 14,5 km in una tappa da 3800 metri di dislivello

Sesta tappa – 11 marzo: Osimo Stazione-Osimo (194 km)

La tappa dei muri marchigiani che probabilmente deciderà la corsa, niente pianura e strappi brevi e duri per 3000 metri di dislivello

Settima tappa – 12 marzo: San Benedetto del Tronto-San Benedetto del Tronto (154 km)

Conclusione dedicata ai velocisti con una prima parte mossa e la seconda completamente piatta

I protagonisti

Non ci sarà Pogacar vincitore delle ultime due edizioni e il ruolo di favorito va sulle spalle di Adam Yates che potrebbe approfittare del disegno delle tappe per fare la differenza in salita. Sarà interessante constatare i progressi di Mas, principale alternativa per la vittoria finale e apparso ispirato a inizio stagione con l’obiettivo di trasformarsi non solo in uomo da podio nelle corse a tappe ma anche in un uomo in grado di vincerle. Con Roglic alla vigilia non si può escludere il successo di un altro sloveno abituato a fare la differenza in salita e anche a cronometro e da questo punto di vista si attendono progressi anche da Vlasov e Kelderman. Più difficile immaginare una vittoria di Van Aert e Pidcock che però quasi certamente potrebbero finire entrambi nell’elenco dei vincitori di tappa anche se il fresco vincitore delle Strade Bianche ha come obiettivo la trasformazione in uomo da classifica dei grandi giri, ruolo che si addice anche ad Almeida, Hindley, Alaphilippe e con meno convinzione Landa. Ci sarà Benoot e, lo si è visto anche alle Strade Bianche, c’è sempre la possibilità di un’azione che cambi la corsa o la classifica e due uomini da tenere d’occhio sono Ciccone e Valter, il primo alla ricerca della continuità mancata nelle ultime tre stagioni e il secondo protagonista a Siena. Più staccati Caruso, Thomas e Lutsenko, meritano di essere seguiti anche Rui Costa, Pinot e Ganna.

 

Quote Tirreno-Adriatico 2023

Le quote sono relative alle 12:45 del 5.3.2023 e riguardano solo una piccola parte dei corridori partecipanti. Potrebbero essere soggette a variazioni, verificare sempre il book di riferimento. ‘Altro’ non è un insieme omogeneo.

Bet365.it Lottomatica
A. Yates 2.75 3.00
Mas 5.00 5.00
Roglic 6.00 6.00
Vlasov 7.00 8.00
Van Aert 13.00 9.00
Pidcock 17.00 11.00
Kelderman 15.00 16.00
Almeida 17.00 16.00
Arensman 21.00 21.00
Landa 21.00 21.00
Hindley 23.00 26.00
Alaphilippe 41.00 41.00
Benoot 51.00 61.00
Ciccone 67.00 61.00
Valter 67.00 81.00
Thomas 101.00 51.00
Altro
4.00 11.00