Tirreno-Adriatico 2022, è sempre Pogacar il grande favorito per la vittoria

Tirreno-Adriatico 2022 pronostici, tanto dislivello e moltissimi protagonisti in gara, Pogacar dopo il successo dello scorso anno è il favorito principale per la vittoria

Tirreno-Adriatico 2022 – La corsa che tradizionalmente apre la stagione europea, anche se in realtà si inizia a correre già a gennaio in un ciclismo contemporaneo che ha solo brevi momenti di pausa, cambia la propria collocazione settimanale e si posizione dal 7 al 13 marzo, ovvero dal lunedì alla domenica con una tappa in più. Sarà un’edizione ricca di salita e per la prima volta ci saranno più di 14000 metri di dislivello per 1131,9 km complessivi in sette tappe.

Albo d’oro

Si corre dal 1966 e si svolgeva inizialmente in tre giorni, da Roma a Pescara, progressivamente allungandosi fino a svilupparsi su una settimana. Il belga De Vlaeminck, sei vittorie consecutive tra il 1972 e il 1977, rimane il primatista assoluto di una corsa che ha visto quattro vincitori diversi tra il 2013 e il 2016, anno in cui vinse la medaglia d’oro olimpica di Rio 2016 Van Avermaet, nel 2015 e 2017 è toccato a Nairo Quintana, nel 2014 Alberto Contador e nel 2013 Vincenzo Nibali. Lo Squalo è l’ultimo ad avere centrato una doppietta, vinse anche nel 2012, prima di lui in tempi recenti c’era riuscito solo Tony Rominger nel 1989 e 1990. Nel 2018 vittoria di Michal Kwiatkowski, primo polacco a imporsi nella storia di questa competizione, nel 2019 Primoz Roglic è stato il primo sloveno a entrare nell’albo d’oro, nel 2020 successo di Simon Yates e nel 2021 vittoria di Tadej Pogacar che ha portato a due vittorie slovene nelle ultime tre edizioni.

Tirreno-Adriatico 2021 tappe

Le otto tappe sono suddivise in una cronometro, due frazioni per velocisti, tre mosse e una di montagna. Si toccheranno tre regioni, Toscana, Umbria e Marche.

Prima tappa – 7 marzo: Lido di Camaiore-Forte dei Marmi (13,9 km)

Una crono individuale sul lungomare toscano che tradizionalmente apre la gara

Seconda tappa – 8 marzo: Camaiore-Sovicille (219 km)

Una tappa tranquilla nella prima parte che diventa più mossa e nervosa nell’anello finale.

Terza tappa – 9 marzo: Murlo-Terni (170 km)

Percorso ondulato che passa anche da Narni e diverse salite che potrebbero essere terreno di caccia dei finisseur.

Quarta tappa – 10 marzo: Cascata delle Marmore-Bellante (202 km)

Altra tappa mossa che sale nei primi km per poi scendere progressivamente verso Bellante in un anello che prevede salite brevi e ripide da ripetere tre volte.

Quinta tappa – 11 marzo: Sefro-Fermo (155 km)

Altra tappa mossa e praticamente senza pianura con 2310 metri di dislivello e un finale senza respiro che potrebbe incidere sulla classifica.

Sesta tappa – 12 marzo: Apecchio-Carpegna (213 km)

Una tappa che sale progressivamente a metà del percorso passando per Urbino fino al monte Carpegna che verrà scalato due volte per un totale di 3700 metri di dislivello.

Settima tappa – 16 marzo: San Benedetto del Tronto-San Benedetto del Tronto (159 km)

Conclusione dedicata ai velocisti con una prima parte mossa e la seconda completamente piatta.

I protagonisti

Sarà ancora una volta un’edizione con tantissimi big al via, molti non li vedremo più tutti insieme a combattere nelle corse a tappe di questa stagione ed è un motivo di interesse in più per un evento che regala sempre molte emozioni. E’ impossibile non considerare Pogacar il favorito assoluto e non soltanto per la vittoria della scorsa stagione ma anche per il modo in cui ha dominato le Strade Bianche con una fuga di 50 km che ha confermato la sua poliedricità e al momento la sua superiorità sul resto del gruppo. Non ci saranno Van Aert e Van Der Poel e potrebbe essere un duello interessante con Evenepoel che ha trovato subito la condizione e sembra cresciuto sul piano della gestione della gara. Un altro nome da seguire con attenzione è quello di Vingegaard che ha vinto la Drome Classic e al Tour lo scorso anno ha dimostrato di avere consistenza per fare classifica nei giri a tappe. Naturalmente bisogna menzionare Alaphilippe che animerà le tappe più combattute e un altro potenziale vincitore è Carapaz la cui forma però è un’incognita dopo il Covid, un uomo da classifica è certamente Porte il cui rendimento è però sempre un enigma. Uomini che puntano almeno alle prime cinque posizioni sono Mas, Miguel Angel Lopez e Caruso, tra gli azzurri a caccia almeno di una vittoria di tappa anche Ciccone e Fortunato e naturalmente Ganna che al Uae Tour ha dimostrato di potere essere competitivo anche in tappe con finale in salita. Altri nomi da seguire sono Kuss, Woods, Fuglsang, Landa e Geoghegan Hart che cerca di ritrovare brillantezza dopo una stagione inferiore alle aspettative.

 

Quote Tirreno-Adriatico 2022

Le quote sono relative alle 9:45 del 7.3.2021 e riguardano solo una piccola parte dei corridori partecipanti. Potrebbero essere soggette a variazioni, verificare sempre il book di riferimento. ‘Altro’ non è un insieme omogeneo.

Bet365.it Lottomatica
Pogacar 1.61 1.55
Evenepoel 3.25 4.00
Vingegaard 6.50 7.00
Porte 21.00 20.00
Carapaz 26.00 25.00
Mas 26.00 30.00
Lopez 29.00 30.00
Kuss 34.00 20.00
Woods 41.00 40.00
Alaphilippe 51.00 60.00
Padun 51.00 40.00
Landa 51.00 40.00
Fuglsang 81.00 100.00
Caruso 81.00 100.00
Geoghegan Hart 81.00 85.00
Buchmann 81.00 60.00
Altro
5.00 8.00