Sull’orlo del baratro?

Tempi duri per i tifosi nerazzurri che incassano l'ennesima delusione di questi ultimi mesi e temono fortemente che non sarà l'ultima

La quota che l’Inter venga estromessa dalle prime quattro posizioni al termine della 25a giornata al momento è di poco superiore a 1.20, per la precisione 1.22. Corrisponde a quella offerta da William Hill per la vittoria della Lazio in casa contro il Verona. Il baratro quindi è molto vicino.

Si, perché sappiamo tutti cosa vorrebbe dire non qualificarsi per la prossima Champions League.

Mancano ancora tante partite ma il morale dopo questa dura sconfitta contro il Genoa è davvero ai minimi stagionali.

La squadra di Ballardini è in gran forma e a Spalletti mancavano alcuni dei suoi uomini migliori, tuttavia questa sera tra le due contenenti la supposta differenza in termini di qualità di interpreti non si è proprio vista. Gli episodi, su tutti lo sfortunato autogol del povero e incolpevole Ranocchia, han girato a favore degli avversari ma la nota di fondo non cambia di tanto.

Come ho scritto altre volte, nei momenti da bicchiere mezzo vuoto, la cosa più preoccupante è che non si vede come possa determinarsi un vero cambio di passo.

Dopo il Benevento arriverà un derby che l’Inter affronterà nelle condizioni peggiori possibili, con i rossoneri che girano alla grande e fiutano una rimonta epocale.

Chissà cosa pensano nella lontana Nanchino. Sempre che non siano troppo occupati a fare altro.

IL TABELLINO: GENOA-INTER 2-0


MARCATORI: 45′ Ranocchia (I, aut.), 59′ Pandev

GENOA: 1 Perin; 13 Rossettini, 2 Spolli, 87 Zukanovic; 20 Rosi, 24 Bessa (56′ 40 Omeonga), 8 Bertolacci, 88 Hiljemark, 93 Laxalt; 19 Pandev (80′ 22 Lazovic), 16 Galabinov (77′ 10 Lapadula). In panchina: 23 Lamanna, 38 Zima, 4 Cofie, 17 El Yamiq, 18 Migliore, 30 Rigoni, 32 Pereira, 45 Medeiros. Allenatore: Ballardini.

INTER: 1 Handanovic; 7 Cancelo, 13 Ranocchia, 37 Skriniar, 33 D’Ambrosio; 11 Vecino (61′ 8 Rafinha), 5 Gagliardini; 87 Candreva (76′ 99 Pinamonti), 20 B. Valero (76′ 77 Brozovic), 17 Karamoh; 23 Eder. In panchina: 27 Padelli, 89 Pissardo, 2 Lisandro Lopez, 21 Santon, 29 Dalbert, 63 Emmers, 98 Lombardoni. Allenatore: Spalletti.

Arbitro: Fabbri.
Assistenti: Alassio – De Meo.
Quarto uomo: Di Paolo.
Addetti VAR: Giacomelli, Tasso.

Ammoniti: Ranocchia (I)