Lo sfogo di Nibali: “Vorrei essere lasciato in pace una decina di giorni”

Il clamoroso ritardo di oltre undici minuti nella quarta tappa della Vuelta di Spagna ha scosso e non poco il siciliano, che ancora non sta bene.

Una cosa è certa, questo è il momento più delicato della carriera di Vincenzo Nibali. Il clamoroso ritardo (oltre undici minuti) nella quarta tappa della Vuelta di Spagna ha scosso e non poco il siciliano, evidentemente ancora alle prese con i postumi della caduta al Tour de France.

Quando spingo per lungo tempo, la schiena fa male, è come se avessi una tendinite. Sono preoccupato. Finché la situazione è questa, più di tanto non posso fare. Sono preoccupato anche per il futuro. Ho parlato con Sabatini che mi ha detto che, per esperienza, l’infortunio mi lascerà qualche piccolo dolore per sempre. Lo stesso Izagirre mi ha detto che ci ha messo mesi per rimettersi a posto e che qualche strascico lo sente ancora. La domanda se tornerò quello di prima, se la mia schiena tornerà com’era, me la faccio dal giorno dell’infortunio e credo sia normale. Al momento non ho risposte che mi tranquillizzano”.

Il dottore del Team Bahrain Merida Emilio Magni ha voluto tranquillizzare i tifosi:Vincenzo sta meglio, mi ha riferito che nelle prime due ore e mezzo di tappa non aveva nulla. Nel finale ha accusato qualche fastidio all’emitorace destro ma si tratta di una cosa accettabile. Siamo in linea con i programmi di recupero, sapevamo che nella prima settimana ci sarebbe stato da soffrire. Nella seconda ci dovrebbe essere un miglioramento e la situazione dovrebbe essere buona dalla terza”.

Ha preso posizione anche il general manager Brent Copeland:Vincenzo è in crescita. I segnali sono positivi. Lo sfogo? Credo sia da capire. Vincenzo è un campione, intuisce che non può vincere e reagisce così. Vede gli altri che vanno più forte e questo non gli fa piacere. I nostri sponsor si sono allarmati, siamo in fase di rinnovo contrattuale e questa preoccupazione ha avuto ripercussioni negative. Dubbi però non ne abbiamo: Nibali tornerà come prima”.

La chiusura è arrivata da Nibali. “Vorrei essere lasciato in pace per una decina di giorni”.

Foto Ufficio Stampa Tour de France