Seconda semifinale a Eurobasket 2022 e la Francia continua nel suo incredibile percorso nella fase a eliminazione diretta con i transalpini che sono sopravvissuti a due supplementari contro Turchia e Italia confermando difetti ma anche pregi di una nazionale che gioca male ma non esce mai dalle partite ed è premiata anche da qualche episodio favorevole, vedi i due liberi sbagliati da Fontecchio con gli azzurri a più due a 16.3 secondi dalla fine del quarto periodo. La sorpresa più grande è però quella firmata dalla Polonia che in una serata di emozioni estreme ha eliminato la favorita Slovenia campione in carica regalandosi il sogno di giocare una semifinale per la prima volta dal 1971 e la prospettiva concreta di raggiungere una storica medaglia.
Le quote
| Polonia | Francia |
| 4.50 | 1.22 |
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Pronostici
La Francia ha di nuovo spezzato i sogni di gloria dell’Italia, prima alle Olimpiadi e poi a Eurobasket, giocando sostanzialmente la stessa partita vista contro la Turchia e più in generale continuando a interpretare uno spartito che va avanti dall’inizio del torneo, non meritando di vincere la partita ma avendo il merito di non perderla. Ovvero alternando fiammate geniali, vedi la striscia di triple nel primo tempo contro gli azzurri, un terzo periodo nel quale si concede tecnicamente e fisicamente agli avversari, una quantità di talento abbagliante e non è nemmeno tutto quello che Collet avrebbe a disposizione (e che avrà ai mondiali) e una tendenza alle palle perse, 18 contro la squadra di Pozzecco, che rischia sempre di rovinare tutto. Se i transalpini sono in semifinale lo devono, oltre a quei due liberi di Fontecchio, a un Heurtel da 20 punti, 8 rimbalzi, 4 assist e i canestri decisivi nel finale di gara compresa la penetrazione che ha dato i supplementari, a un Fournier altamente instabile su due lati del campo ma capace di segnare 17 punti con 3 assist e anche a un Luwawu-Cabarrot da 13 e 3/4 dall’arco. Un discorso a parte lo merita Gobert, che sul tabellino segna 19 punti, 8/10 da due e 14 rimbalzi ma anche 4 perse e la tendenza a scomparire nei parziali negativi. Se la Francia ha percentuali dall’arco, 13 a bersaglio contro l’Italia con 15 punti e 7 rimbalzi di Yabusele e un impatto non indifferente in area di Tarpey, gioca alla pari con chiunque. Ma è una percentuale che sale e scende all’interno della partita e siamo a un punto del torneo nel quale gli errori, di approccio o di esecuzione, non vengono perdonati.
Ci sarebbe un appunto da fare sul livello degli arbitraggi Fiba, che escludono i migliori fischietti dell’Eurolega, si è visto anche nella gara della Francia contro l’Italia e il mancato fischio sul tentativo finale di Prepelic è un altro episodio che farà discutere, ma come si fa a non essere romantici con il basket di fronte alla prestazione pescata direttamente dal regno del senza senso di Ponitka, prossimamente a Reggio Emilia, tripla doppia da 26 punti, 16 rimbalzi, 10 assist, 3 recuperi e 41 di valutazione, ovvero il motivo principale per il quale la Polonia ha buttato giù dal trono la Slovenia? La nazionale di Igor Milicic gioca in maniera simile alla Germania, grande attenzione alle esecuzioni, intensità difensiva e in serate in cui entrano le triple e hai cinque uomini in doppia cifra puoi battere anche i campioni in carica, soprattutto se Doncic per una volta entra nel lato sbagliato della partita sbagliando due liberi che rendono vana la rimonta del terzo periodo e poi esce per cinque falli con una difesa che definire pigra è ottimistico. La Polonia i quarti li ha vinti due volte, prima con il parziale di 29-13 nel secondo periodo, poi dopo avere subito la reazione slovena da 24-6 nel terzo trova la forza di segnare 26 punti nell’ultimo quarto ringraziando l’energia di Slaughter, la presenza di Sokolowski e Balcerowski in area e l’energia dalla panchina di Zyskowski. I polacchi sono esplosi offensivamente nella fase a eliminazione diretta e vincere due gare in volata dopo il 94-86 contro l’Ucraina è dimostrazione di forza emotiva non casuale.
E’ facile dire che potrebbe essere una gara sbilanciata verso e decisa dagli esterni anche se poi l’impatto dei lunghi farà la differenza da una parte e dall’altra. Di sicuro la Francia che segna 80.1 punti a partita deve fare un passo avanti sul piano della continuità se vuole giocarsela, la Polonia ne ha segnati 92 di media nella fase a gironi ma dalla parte dei transalpini c’è anche più attitudine ed esperienza a giocare partite di questo livello. Tuttavia eliminare i detentori del trofeo ti dà una carica che potrebbe prolungare l’inerzia costruita nelle ultime due gare e un gettone sulla vittoria della sorpresa del torneo lo spendiamo a quote golose visto che i transalpini potrebbero finire per pagare una presenza altalenante all’interno della partita e finora non hanno dimostrato di riuscire a cambiare marcia. Ma più realisticamente la Polonia in handicap +9.5 continua a sembrarci un affare per quanto visto ai quarti e anche una sconfitta inferiore ai dieci punti di scarto è largamente alla portata di una squadra che ha appena battuto la Slovenia.
