MotoGp Aragon 2022, Bagnaia crede nella rimonta su Quartararo e cerca la quinta vittoria consecutiva

MotoGp Aragon 2022 pronostici, Bagnaia cerca la rimonta su Quartararo e dopo quattro vittorie consecutive è ancora lui il favorito per la vittoria

MotoGp Aragon 2022 – La MotoGp torna in Spagna per la gara sul tracciato di Aragon e il copione sarà quello delle ultime gare, la superiorità della Ducati concretizzata nelle quattro vittorie consecutive di Bagnaia e Quartararo che prova a difendere un vantaggio largo ma non più confortante giocando in difesa con una Yamaha che non gli permette di stare con costanza tra i primi cinque nel fine settimana in cui Marquez torna in pista. Vediamo quote e piloti favoriti per la gara di domenica.

Il tracciato

E’ un circuito tecnico di 5344 metri disegnato dall’architetto Hermann Tilke. Prevede un lungo rettilineo iniziale con stretto tornante alla prima curva, quindi una seconda parte lenta e guidata con pieghe a destra e sinistra in sequenza che richiedono precisione nella guida e reattività soprattutto nella sezione conclusiva, più veloce. Sono 5344 m per 16 curve. Il consulente tecnico nel disegno del tracciato è stato Pedro De La Rosa, pilota spagnolo, e come caratteristiche Aragon ricorda piste come AssenBrnoSachsenring. E’ tradizionalmente favorevole alle Honda e alle Yamaha, mentre la Ducati potrebbe fare i migliori intertempi nella parte iniziale, dove può scatenare i suoi cavalli, e pagare sul finale dove contano di più trazione e frenata.

L’albo d’oro

Ad Aragon si corre dal 2010. Inizialmente entrò in calendario per sostituire il Gp di Ungheria ed è rimasto un appuntamento fisso della MotoGp anche negli anni successivi. Nelle undici edizioni disputate solo le prime due non sono andate a piloti spagnoli. Se le aggiudicò Casey Stoner, nel 2010 su Ducati e l’anno successivo su Honda. Dal 2012 è stato dominio spagnolo. I tifosi hanno sempre festeggiato i piloti di casa sul gradino più alto del podio, sei volte su Honda, due su Yamaha e una su Suzuki. Il primo iberico a vincere fu Pedrosa nel 2012, quindi Marc Marquez nel 2013, 2016, 2017, 2018 e 2019. Le edizioni 2014 e 2015 sono state vinte da Jorge Lorenzo. Nel 2020 successo di Rins. E’ il circuito nel quale i piloti di casa si impongono più spesso nell’intero calendario ed è una statistica interessante. Bagnaia nel 2021 è stato il primo italiano a vincere in MotoGp su questo circuito.

I protagonisti

Misano, quarta vittoria consecutiva di Bagnaia, ha aperto due temi che potrebbero essere dominanti nella seconda parte del mondiale. Il primo lo aveva illustrato Dall’Igna prima della gara sulla riviera chiedendo, ma più correttamente imponendo, alla vasta schiera di piloti Ducati che ormai affolla la parte alta della classifica di non disturbare il pilota italiano impegnato nella rimonta verso il titolo. Il risultato è stato che Miller, Zarco e Bezzecchi erano per terra già al primo giro e che Bastianini ha fatto l’ombra del collega con cui dividerà la moto ufficiale nella prossima stagione prima di fargli prendere uno spavento sull’ultimo rettilineo generando un finale in volata. Perciò sui primi due gradini del podio si è vista la coppia che il prossimo anno farà dividere i tifosi azzurri e che potrebbe giocarsi il mondiale e al terzo posto un concreto Vinales che apre un interrogativo sull’Aprilia, o più precisamente su Espargaro che anche lui avrebbe carte da giocare nella rimonta iridata su un tracciato particolarmente favorevole ma che dopo l’infortunio e più in generale dopo Assen sembra meno brillante rispetto alla prima parte di stagione. Il secondo tema ovviamente è se la strenua resistenza di Quartararo con una Yamaha che non evolve potrà sfociare nel secondo titolo consecutivo, il vantaggio è ancora di trenta punti e il talento del francese può sopperire alle carenze della M1 portandolo di nuovo sul podio, ma guidare in difesa è una forzatura per il campione del mondo in carica e non è detto che non arrivino altri errori. Ad Aragon era già arrivata la prima vittoria di un pilota italiano la scorsa stagione e il copione non dovrebbe differire da quanto visto nelle ultime gare visto che la Honda aspetta il ritorno di Marquez per provare a ridarsi un tono ma le incognite al netto della suggestiva presenza di un pilota che ad Aragon ha spesso fatto la differenza restano, la Suzuki non ha un futuro nella MotoGp e la Ktm non ha i guizzi che hanno caratterizzato le ultime stagioni. Se la superiorità Ducati avrà forme e numeri così evidenti come nelle ultime gare è chiaro che il concetto di ‘evitare di dare fastidio a Bagnaia’ genererà discussioni ed è un aspetto emotivo da non trascurare, l’Aprilia punta molto su questa gara e se volete spendere un gettone su un vincitore che non abbia una moto rossa si può andare su Espargaro o Vinales, Marquez che vince al ritorno è la soluzione più romantica ma obiettivamente poco realistica.

Quote MotoGp Aragon 2022

Le quote sono relative alle 16:45 del 15.9.2022. Potrebbero subire variazioni, controllare sempre il book di riferimento.

Snai Lottomatica
Bagnaia 2.25 2.50
A. Espargaro 4.50 4.00
Quartararo 5.50 6.00
Bastianini 7.50 8.00
M. Marquez 7.50 8.00
Vinales 10.00 11.00
Miller 15.00 16.00
Martin 15.00 16.00
Rins 20.00 21.00
Zarco 20.00 21.00
Mir 33.00 41.00