Finale playoff gara 6 Sassari-Venezia, matchpoint per la Reyer

Finale playoff serie A gara 6 Sassari-Venezia, la Reyer è avanti 3-2 nella serie e a un passo dallo scudetto

Finale playoff della serie A italiana con Venezia avanti 3-2 su Sassari. La Reyer ha sfruttato il fattore campo vincendo al Taliercio gara 5 in una partita che non è mai stata davvero in discussione. Adesso per la squadra di De Raffaele due match point, il primo al Palaserradimigni contro una squadra che deve ritrovare la propria dimensione offensiva per provare a forzare la settima partita.

La serie

Venezia in vantaggio 3-2 grazie a una vittoria in trasferta per parte che di fatto hanno restituito il fattore campo a Venezia. Sassari è stata capace di vincere gara 2 al Taliercio tirando con il 50% dal campo, ma la difesa dell’Umana l’ha costretta al 35.9% in una gara 3 vinta dai veneti 76-73 al Palaserradimigni con 22 punti di Daye in quella che finora è stata la vittoria più pesante della finale. La Dinamo è riuscita in gara 4 a sbloccare il proprio potenziale offensivo segnando 95 punti ma la squadra di De Raffaele l’ha costretta a sudare fino alla sirena per prendersi una vittoria che fino all’inizio del quarto periodo non sembrava in discussione, con Thomas e Cooley migliori marcatori. In gara 5 padroni di casa in vantaggio dall’inizio alla fine e vittoria 78-65 grazie alla difesa che ha tolto a Smith, Pierre e Cooley punti di riferimento. Stone nella propria metà campo e Daye in attacco i protagonisti di Venezia che ha avuto anche 15 punti e 3 rimbalzi da un concreto Tonut.

Le quote

Sassari  Venezia
1.31 3.62

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Gara 6

La difesa di Venezia continua a essere la chiave principale della serie. Lo si è visto anche in gara 5, con gli aiuti aggressivi sul pick’n’roll centrale, uno Stone semplicemente sublime nella propria metà campo e in versione regista in attacco, che ha costretto Sassari a rimanere ferma a 65 punti di cui appena 12 nell’ultimo periodo. La squadra di Pozzecco ha avuto i palloni per rimanere dentro la partita ma non li ha sfruttati ed è evidente che i meriti della difesa dei veneti siano pari se non superiori ai demeriti degli attaccanti di Sassari. Come abbiamo detto, se la Dinamo rimane sotto gli 80 punti e in gara 5 ne è rimasta molto distante, è difficile che possa evitare che lo scudetto se lo prenda la Reyer.

Al Taliercio i sardi hanno tirato con il 45% da due, con 6/23 dall’arco e da Smith, Pierre, Polonara e Cooley sono arrivati complessivamente 19 punti, una miseria che diventa 25 se ci si aggiungono quelli di McGee. Il solo Daye dall’altra parte ne ha segnati 20 con 7/9 dal campo, un chirurgo supportato da Haynes, Bramos e Tonut in doppia cifra. Queste sono cifre che al Palaserradimigni sono destinate a cambiare, ma in prospettiva scudetto Sassari sa che deve vincere due partite senza più sbagliare e tornare a Venezia per gara 7 significa ritrovare anche l’impatto di Cooley, fermato a 4 punti e 4 falli in gara 5 da una difesa che gli ha impedito di prendere posizione vicino al canestro.

Se la serie diventa una guerriglia Venezia diventa sempre più favorita, perché se puoi vincere gara 5 tirando con il 47% da due, tirando quasi la metà dei liberi (13 contro 22), prendendo 34 rimbalzi contro 43 significa che sei capace di fare giocare male i tuoi avversari indipendentemente da quanto giochi bene. Peraltro nel momento decisivo della finale la Reyer ha segnato 11 triple e limitato a 10 le palle perse, mentre Sassari ha tirato con il 26% dall’arco e perso 16 palloni. Dettagli che saranno decisivi anche in gara 6.

Sassari favorita se avrà un approccio più aggressivo ed efficace in attacco nel primo periodo e se ritrova nei suoi stranieri, oltre a Polonara, il solito impatto offensivo. Avere i soli Thomas e Spissu in grado di essere pericolosi in attacco permette a Venezia di abbassare i ritmi e di portare la partita dove vuole, sulla fisicità e sui singoli episodi per sfruttare la maggiore esperienza. Le condizioni di Gentile, uscito malconcio da gara 5, andranno valutate, ma un contatto di gioco fortuito ha scatenato l’ira scomposta di Pozzecco nel post partita e la sua capacità di tenere i nervi saldi nel momento decisivo della finale è un altro fattore che potrebbe incidere. E’ comunque una serie tra due squadre che tendono a rimanere vicine per lunghi tratti nel punteggio, gara 7 è un’ipotesi tutt’altro che remota.