Rivoluzione Nba, i free agent cambiano la geografia della Lega, Westbrook ai Rockets

Da Durant a Irving passando per Davis e Butler, l'estate Nba esplode con i free agent e cambia faccia alla Lega

Meno di un’ora dopo l’inizio della Free Agency 2019, allo scoccare del primo luglio, e la firma di Kevin Durant con i Nets ha fatto saltare la geografia della Nba come l’abbiamo conosciuta fino alle Finals come un tappo di champagne. L’ala dopo tre stagioni ai Warriors va a Brooklyn dove trova Kyrie Irving, anche se non giocheranno insieme nella prima stagione, e DeAndre Jordan. Con Anthony Davis accasato ai Lakers dove potrebbe arrivare anche Kawhi Leonard, le gerarchie della Lega vengono immediatamente riscritte con una cascata di operazioni a seguire.

Gli affari più importanti

Sono tanti e tutti di rilievo, per cui riassumiamo i principali oltre a quelli appena citati.

  • I Warriors perdono non solo Durant ma anche Iguodala per Memphis in una trade che porta D’Angelo Russell in maglia Golden State.
  • I Warriors trattengono Klay Thompson al massimo salariale e a sorpresa prendono Willie Cauley-Stein nel ruolo di centro.
  • Al Horford lascia Boston e si accasa ai Sixers.
  • I Celtics rispondono firmando Kemba Walker dagli Hornets.
  • Jimmy Butler lascia i Sixers e diventa l’erede di Wade in maglia Heat.
  • Isaiah Thomas riparte dai Wizards.
  • Derrick Rose lascia i Wolves e si accasa ai Pistons.
  • Niccolò Melli diventa il terzo italiano in Nba ai Pelicans, che firmano anche JJ Redick.

Un quadro ancora più chiaro si avrà quando Leonard deciderà il proprio futuro, perché la sua permanenza ai Raptors potrebbe cambiare la Eastern Conference e un suo approdo ai Lakers stravolgere la Western. In ogni caso sono i Nets i grandi vincitori della off season finora, anche se la prossima sarà una stagione di transizione e li vedremo al massimo della competitività solo nel 2020-21 con il rientro di Durant. A Est cambiano faccia anche i Celtics, i Sixers e gli Heat, con i Bucks che proveranno un altro giro con il nucleo che li ha portati alla finale di Conference e i Raptors sono in attesa di capire cosa succederà in base alla scelta di Leonard. A Ovest la dinastia dei Warriors potrebbe essere terminata, in ogni caso cambia radicalmente faccia con l’addio di Durant e Iguodala e il ritiro di Livingston ma è difficile immaginare che Golden State possa essere competitiva a livello assoluto con Thompson che non tornerà prima di febbraio. I Lakers possono ancora aggiungere un altro calibro a LBJ e Davis ma rischiano di essere corti e così potrebbero beneficiarne i Rockets e i Thunder che sostanzialmente rimangono identici con Harden e Paul da una parte e Westbrook e George dall’altra. E’ ancora presto per avere un’idea dei rapporti di forza ma è sicuramente l’estate che cambia il volto della Nba come non succedeva dal 2014.

Aggiornamento 6 luglio: Se le notizie verranno confermate, i Clippers rispondono ai Lakers con due movimenti di rilievo assoluto, prendendo Kawhi Leonard dai Raptors e aggiungendo al roster anche Paul George dai Thunder, che in cambio ricevono numerose scelte e anche Danilo Gallinari. Due colpi che riportano Los Angeles al centro della Nba in una città che la prossima stagione vedrà allo Staples Center anche LeBron James e Anthony Davis.

Aggiornamento 12 luglio: Un’altra trade cambia la fisionomia della Western Conference e dopo Lakers e Clippers sono i Rockets a muoversi. Houston manda Chris Paul a Oklahoma City e in cambio ottiene Russell Westbrook che così torna a giocare con James Harden dopo la finale con OKC del 2012 persa contro gli Heat. I Thunder smantellano il nucleo dell’ultimo decennio ricominciando quasi da zero accumulando altre scelte, oltre a quelle ottenute dai Clippers nello scambio con Paul George, prendendosi quelle del primo giro nel 2024 e 2026 e il diritto di scambiarle nel 2021 e 2025. I Rockets tentano l’assalto al titolo con una stella più affidabile fisicamente di CP3 in una convivenza con Harden che però non appare così scontata soprattutto nella distribuzione dei palloni in attacco.