Gp Gran Bretagna 2019, Hamilton grande favorito

Gp Gran Bretagna 2019 quote, Verstappen ha interrotto la striscia vincente della Mercedes ma è Hamilton il favorito per la vittoria

Gp Gran Bretagna 2019 – La F1 si sposta in Gran Bretagna per uno degli appuntamenti tradizionali della stagione a Silverstone due settimane dopo l’Austria in una gara nella quale Leclerc e Verstappen hanno trascinato il circus nell’epoca dei nuovi talenti e dando la scintilla iniziale a quella che potrebbe essere la rivalità del prossimo decennio. Vediamo quote e protagonisti .

Il tracciato

Uno dei circuiti decani della F1, qui si corse la prima gara nella storia della F1 nel 1950. Nato come aeroporto militare della Raf all’epoca della seconda guerra mondiale, a lungo Silverstone sfruttando i lunghi e larghi rettilinei delle tre piste di decollo è stato uno dei tracciati più veloci del calendario. Nel corso degli ultimi decenni la sua configurazione originale è cambiata molto, con cambiamenti strutturali rilevanti tra il 1990 e il 1991 e soprattutto nel 2010, quando è stato allungato di 760 metri con la griglia di partenza spostata tra le curve Club e Abbey dove è stato realizzato un nuovo paddock. La configurazione moderna misura 5891 metri per 18 curve ed è molto più guidata nella prima parte, dopo le curve Abbey e Farm quando si entra in un destra, sinistra, sinistra denominato Arena. Rettilineo verso un altro sinistra e destra molto guidato, Luffield, per tuffarsi nella parte più veloce del circuito che introduce alla celebre sequenza di Maggots e Becketts che fino a qualche anno fa erano le prime curve dopo il rettilineo di partenza. Altro dritto che porta alla Stowe, nel 1999 fu qui che Michael Schumacher perse il controllo della Ferrari e si ruppe la gamba destra, prima di entrare verso Vale e Club che riportano sul rettilineo iniziale. Silverstone, oltre che disposta su un altopiano spazzato dai venti, è famosa anche per l’instabilità britannica delle condizioni meteo che spesso l’hanno resa una delle gare più imprevedibili della stagione.

Albo d’oro

A Silverstone la Ferrari ha conquistato la sua prima vittoria della storia con Froilan Gonzalez alla guida. Il vero mattatore della F1 moderna, nonché padrone di casa, è Lewis Hamilton che qui ha vinto cinque volte in carriera, le ultime quattro consecutive dal 2014 al 2017 mentre il primo successo risale al 2008 con la McLaren. Per Vettel due affermazioni, nel 2009 sulla Red Bull e nel 2018 con la Ferrari per interrompere la striscia vincente del campione del mondo. Due vittorie per Mark Webber nel 2010 e nel 2012, due anche per Alonso su Ferrari nel 2011 nel sessantesimo anniversario della prima vittoria rossa in F1 e nel 2006 su Renault all’epoca del secondo titolo mondiale. Alain Prost e Lewis Hamilton sono i piloti che hanno vinto più volte a Silverstone con cinque affermazioni.

Protagonisti e quote

Andando oltre il risultato dell’Austria, con il contatto tra Leclerc e Verstappen che ha generato una nuova ondata di polemiche, critiche e interpretazioni, due settimane fa abbiamo visto la gara più divertente e incerta dell’anno. Ci piacerebbe dire che è stata la risposta al weekend piatto della Francia, con tutti gli ingredienti al posto giusto per rendere un fine settimana appassionante fino all’ultimo km. Ma la verità è che un circuito come l’A1  Ring, il più corto e veloce del mondiale, azzera la differenza tra i top team e non casualmente la Red Bull ci ha vinto le ultime due gare consecutive. E’ più probabile che si tratti di una parentesi chiusa che di una finestra che si apre.

E’ probabile che a Silverstone, circuito della tradizione per antonomasia, il vantaggio della Mercedes riprenderà a essere corposo. In Austria la scuderia tedesca ha faticato nella gestione delle gomme su un tracciato che storicamente non digerisce, mentre gli aggiornamenti Ferrari hanno funzionato e la crescita della rossa è testimoniata anche dalle due pole position nelle ultime tre gare. E’ plausibile dire che in Inghilterra vedremo se il gap dalla Mercedes si è accorciato rispetto ai sei decimi della Francia.

Naturalmente abbiamo ancora negli occhi il duello tra Leclerc e Verstappen che ha acceso una rivalità che naturalmente sfocerà nello storytelling della F1 nel prossimo decennio. Giovani, aggressivi, talento immenso e in grado di accendere l’entusiasmo delle folle nell’epoca social. Li rivedremo a contatto anche in questa stagione, ma il circus sta entrando nel proprio futuro ed è una buona base di partenza. La Ferrari non è ancora perfetta, vedi l’ennesimo problema di affidabilità del sabato con Vettel e il problema del tedesco al pit stop la domenica, con la crescita che coinvolge non casualmente anche l’Alfa Romeo. I progressi della McLaren vanno verificati su un tracciato classico e il frullato di ingredienti generato in Austria potrebbe regalare un’estate colorata oppure una nuova colata di grigio, difficile peraltro da evitare.

Hamilton grande favorito sul circuito di casa a 1.66 davanti al compagno di squadra Bottas a 5.50, Leclerc a 5.50 leggermente preferibile a Vettel a 6.50 e che deve superare il momento di stallo dopo la vittoria sottratta in Canada, più staccato Verstappen a 10.00.