Per Milano in Eurolega una classica del basket continentale contro il Real Madrid e anche se Messina esclude la possibilità di una rimonta per i playoff, la sesta vittoria consecutiva mettendo la museruola al Partizan Belgrado di Obradovic ha confermato che l’EA7 ha il potenziale per provare a completarla. I Blancos si stanno giocando con Olympiacos e Barcellona il primo posto in regular season, sembrano realisticamente sicuri del vantaggio del fattore campo ai playoff e sarà una gara dalla quale probabilmente passeranno grande parte delle possibilità dell’Olimpia di provare a raggiungere i quarti di finale.
Le quote
| Real Madrid | EA7 Milano |
| 1.28 | 3.60 |
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Pronostici
Il Partizan Belgrado prima di arrivare al Forum aveva il secondo migliore attacco dell’Eurolega e la sconfitta 76-62 ha confermato che Milano in questo momento è indigesta anche alle squadre che stanno tra le prime otto della classifica ed effettivamente dopo sei vittorie consecutive il divario tra l’EA7 e i serbi è di tre partite e la squadra di Messina ne ha giocata una di meno. Che questa sia una squadra di giocare ottime partite difensive non è una novità ed è la costante non solo della gestione ma anche della gestione tecnica, ma tenere gli uomini di Obradovic al 25% da tre e costringerli a 18 palle perse conferma che la crescita offensiva ha ripercussioni anche nella metà campo difensiva e al momento Milano è una squadra che anche a rimbalzo non va in difficoltà contro avversarie più fisiche. L’arrivo di Napier ha sistemato il quadro in maniera naturale e se il coach può permettersi di dare rodaggio a Shields, in campo il doppio dei minuti rispetto al Valencia ma ancora senza confidenza al tiro prima di fare i conti con una distorsione alla caviglia sinistra, non è casuale che tre dei quattro uomini in doppia cifra siano esterni, 14 e 3 recuperi di Baron, 10 e 4 assist dell’ultimo arrivato, 10 e 7 assist di Pangos che gioca anche in coppia con l’americano ma esce inizialmente dalla panchina a dare profondità sconosciuta in inverno. Con i tempi giusti in attacco e la capacità di allargare la difesa, Davies sta trovando continuità, Melli è una garanzia, Voigtmann si sta trasformando in una sintesi di successo tra minutaggio e impatto su due lati del campo e Luwawu-Cabarrot è praticamente finito in fondo alla rotazione a conferma che il suo arrivo era stato frutto della necessità del momento e non di una scelta tecnica. L’EA7 che aveva bisogno di vincere le partite grazie alle percentuali dall’arco si sta costruendo la striscia vincente grazie alle soluzioni vicino al canestro e se tira intorno al 45% dal campo e va in lunetta almeno 15 volte potrebbe non arrivare ai playoff ma provarci concretamente.
Il Real Madrid in una stagione in cui non c’è una vera dominatrice in regular season sta comunque trovando la continuità che serve per la volata per il primo posto e gli uomini di Mateo dopo la sconfitta 73-60 sul campo dell’Olympiacos a metà gennaio hanno trovato confidenza per aprire una striscia vincente battendo prima 91-86 il Barcellona e poi 83-68 il Panathinaikos, hanno piegato 95-91 il Monaco in trasferta e travolto 96-69 lo Zalgiris, vinto a basso punteggio 75-71 contro l’Asvel per poi interrompere la serie positiva perdendo in casa 85-81 contro il Baskonia. Il secondo derby spagnolo consecutivo è stato vinto 95-91 contro Valencia in un finale deciso da due punti di Tavares e due liberi di Deck, uomini chiave dentro l’area e sul perimetro, il primo con 14 punti, 3 rimbalzi e 4 assist, il secondo con 18 e 7 rimbalzi in una serata in cui sono andati in doppia cifra anche Poirier e Cornelie e Hezonja, Fernandez e Williams-Goss aggiungono profondità, esperienza ed efficacia nei finali punto a punto. La sconfitta 90-89 sul campo dell’Efes è stata invece il manifesto programmatico di questa edizione dell’Eurolega con i Blancos avanti di sei a fine primo periodo, sotto 77-60 alla fine del terzo dopo avere incassato 59 punti in venti minuti per poi sfiorare la rimonta con il 29-13 dell’ultimo quarto con Rodriguez e Musa.
Andata a due facce per Milano nella sconfitta 83-77 arrivata dopo un ottimo primo tempo con 50 punti segnati ma decisa da un terzo periodo chiuso 20-11 per i Blancos in un momento della stagione in cui la EA7 faticava a essere fluida in attacco nel secondo tempo, 21 punti e 5/9 dall’arco di Pangos e 12 di e 3 rimbalzi di Melli non erano bastati a compensare un disastroso 37.5% da due, una chiave primaria nella partita di ritorno sarà trovare alte percentuali vicino al canestro come è successo nelle ultime vittorie, con il Real Madrid spinto da 25 punti, 5 rimbalzi e 5 assist di Musa e dagli 11 punti e 9 rimbalzi di Tavares in una serata in cui Rodriguez con 9 punti e 4 assist aveva sottolineato l’assenza di un punto di riferimento in regia per la squadra di Messina. Proviamo a dare fiducia a Milano con un handicap intorno ai 7.5 punti ipotizzando una gara in cui lo scarto potrebbe essere ridotto come si è visto nelle ultime tre uscite del Real Madrid in Eurolega. In alternativa ipotizziamo una gara inferiore ai 158 punti con la difesa dell’EA7 che in questo momento è tra le più efficaci della competizione.
