Qualificazioni mondiali 2022 e Nations League 2020-21: la connessione e come funziona

Gli effetti della Nations League 2020-21 sui Mondiali in Qatar non saranno così forti come quelli dell'edizione precedente su Euro 2020 ma è sempre meglio fare chiarezza

Le qualificazioni ai mondiali in Qatar nel 2022 sono in qualche modo collegate alla Nations League 2020-21, e fino qui ci siamo tutti. Tuttavia, non è così chiaro il meccanismo. La prima cosa da sapere è che la vittoria nella finale di Nations League non ha un effetto diretto sulle qualificazioni, anche se ci sono dei premi in denaro. Il fatto che l’Italia sia giunta a giocare la fase finale rende questo argomento particolarmente interessante ma, altra cosa che è bene sapere, sarebbe molto meglio se gli Azzurri non avessero bisogno di sfruttare eventuali vantaggi derivanti dalla buona prestazione in questa nuova competizione per squadre nazionali.

 

Le qualificazione mondiali

Come sappiamo, la zona UEFA si compone di dieci gironi, che qualificano direttamente solo la prima classificata. L’UEFA però dispone di 13 posti per la fase finale in Qatar e dunque ne restano 3 che saranno appannaggio delle vincitrici degli spareggi, denominati anche fase 2. Le dieci seconde classificate dei sopracitati gironi si uniranno alle migliori due vincitrici dei gironi di Nations League che non sono riuscite a piazzarsi nei primi due posti dei gironi di qualificazione mondiale. Visto che le squadre in lizza nella fase 2 saranno 12, sono previste sei semifinali e tre finali.

Chiariamo il meccanismo della Nations Legue

Ma chi sono, o chi potrebbero essere, le migliori due vincitrici dei giorni a beneficiare di questa sorta di ripescaggio? Devono essere due nazionali che non sono andate troppo bene nel loro girone di qualificazione a Qatar 2022, dunque probabilmente nessuna delle big europee. L’Italia, per beneficiare di questo meccanismo, dovrebbe finire terza nel girone C, superata dunque sia da Svizzera che da Irlanda del Nord, a patto che al massimo una tra Francia e Spagna non si trovi nelle stessa altamente improbabile situazione.

Insomma, questo meccanismo molto probabilmente finirà per aiutare una nazionale media, come ad esempio Galles, Austria o Ungheria, vincitrice di un girone di Lega B, che non è riuscita a piazzarsi tra le prime due del suo girone. Il sistema con il quale viene compilata la classifica generale di Nations League, rende invece assai difficile che venga ripescata una nazionale della Lega D. Di questa classifica vengono considerate solo vincitrici dei gironi e dunque, lasciando da parte Francia, Spagna, Italia e Belgio, la graduatoria è, nell’ordine, la seguente: Galles, Austria, Rep. Ceca, Ungheria, Slovenia, Montenegro, Albania, Armenia, Gibilterra, Isole Faroe.