Milano chiude gennaio in Eurolega ospitando il Baskonia nel ricordo della gara di andata, la sconfitta probabilmente peggiore del girone per quanto riguarda la prestazione offerta dagli uomini di Messina. L’EA7 perdendo sul campo del Monaco ha portato a cinque la striscia di sconfitte consecutive in una regular season che non sta regalando soddisfazioni a una squadra che paga oltre agli infortuni anche una costruzione sbagliata del roster che l’arrivo di Shabazz Napier proverà a correggere. Gli spagnoli sono reduci dal successo al supplementare contro i campioni dell’Efes e sono apertamente in corsa per i playoff.
Le quote
| EA7 Milano | Baskonia |
| 1.99 | 1.74 |
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Pronostici
Milano perdendo 101-88 sul campo del Monaco ha provato a uscire dallo spartito che finora ha caratterizzato la sua stagione, difesa ermetica e attacco sterile, provando a giocarsela con gli uomini del principato a chi segna di più. Scelta rischiosa e realisticamente nemmeno voluta nel piano partita, ma che ha pagato fino all’inizio dell’ultimo periodo nel quale sono emersi tutti i limiti emotivi dell’EA7 di questa stagione. L’emblema sono Hines che sbaglia una schiacciata senza avversari e Tonut che sbaglia un layup nel momento in cui gli avversari stavano facendo di tutto per tenere aperta una partita nella quale erano stati sempre avanti nel punteggio ed è questa la differenza tra l’Olimpia attuale e le squadre di alto livello in Eurolega. Le seconde possono non essere in grado di chiudere le gare, gli uomini di Messina non riescono a riaprirle anche per l’evidente timore di sbagliare l’esecuzione dei giochi che porta a un numero insostenibile di palle perse, altro problema evidenziato dal coach che continua a sottolineare come gli infortuni costringano molti giocatori a spostarsi fuori ruolo. ‘Nel settore degli esterni non siamo solidi’ è stata una sua frase specifica e lo dicono i numeri di Mitrou-Long, 1/5 dall’arco, e di Baron, 1/5 dal campo, e se Davies fa quasi più perse che rimbalzi non servono prestazioni sopra le righe di Thomas e Luwawu-Cabarrot. Milano al momento non può fare a chi segna di più ma incassando per la prima volta più di 100 punti ha evidenziato anche una fragilità difensiva che è in parte merito di un’avversaria ricca di talento e atletismo ma anche di evidente frustrazione nell’atteggiamento nella propria metà campo che conferma un possibile scollamento tra lo staff tecnico e i giocatori, circostanza quasi inevitabile nelle stagioni in cui le cose non funzionano. L’arrivo di Napier potrebbe correggere in parte i problemi sul perimetro ma ci vorrà tempo, a parte qualche possibile fiammata iniziale, per vedere un cambiamento.
In una regular season nella quale la competizione è feroce e nessuna squadra ha un bilancio che tocca il 70% di vittorie, Baskonia è una di quelle in corsa per l’accesso ai playoff che tende ad alternare strisce positive a serie negative. Gli spagnoli che proprio nel 78-62 contro Milano avevano inaugurato una striscia vincente di sei vittorie consecutive battendo anche l’Efes e il Fenerbahce in trasferta e Bologna e Real Madrid in casa sembrava lanciata verso traguardi impensabili come le Final Four prima di perdere 85-84 sul campo dell’Alba Berlino e aprire una serie negativa di quattro partite perdendo nettamente contro Bayern Monaco e Partizan Belgrado per poi arrendersi anche al Barcellona in casa. Per interrompere questa striscia negativa c’è stato bisogno di una faticosa ma entusiasmante vittoria 114-111 al supplementare contro l’Efes, decisa negli ultimi 21” da quattro liberi consecutivi di Costello autore di una leggendaria prova da 33 punti e 5/8 da tre e costruita sulla folle doppia doppia di Darius Thompson da 19 punti e 16 assist, con 7 e 18 rimbalzi di Giedraitis e 16 e 3 rimbalzi di Howard, individualità che salgono di livello e che in questo momento a Milano mancano in ogni reparto. I baschi viaggiano a 85.5 punti di media con il 56.5% da due e il 37.4% da tre, interpreti di un basket che in Eurolega è sempre più diffuso e fatto di alti ritmi, pause inaspettate e capacità di cambiare la partita non solo all’interno del sistema ma anche affidandosi a interpreti di alto livello.
L’attacco anemico di Milano è un problema che Messina ha affrontato pubblicamente di recente e che condiziona la squadra praticamente sempre in Eurolega e di recente anche in campionato, si parte da un dato statistico che sembra strutturale per immaginare l’ennesima gara nella quale l’EA7 starà sotto gli ottanta punti segnati. Baskonia è imprevedibile di natura e lo è ancora di più dall’inizio dell’anno, rendendo ancora più difficile esporsi sul risultato finale, ma il successo contro l’Efes potrebbe avere cambiato ancora una volta l’inerzia e se gli spagnoli giocano con entusiasmo è difficile limitarli, soprattutto per una squadra come l’EA7 che fatica puntualmente a rimanere in partita nell’ultimo periodo.
Milano Under 78.5 punti – Snai 1.80
