Nba Finals gara 3, serie in grande equilibrio sull’1-1

Celtics-Warriors gara 3 pronostici, Golden State ha reagito alla sconfitta di gara 1 e la serie in perfetta parità si sposta a Boston

Nella Nba gara 2 delle Finals ha visto la reazione dei Warriors, capaci ancora una volta di scavare il solco con un terzo periodo da 35-14 con le triple di Poole e i Celtics non hanno avuto la forza di reagire come nell’ultimo quarto di gara 1 pagando le troppe palle perse e la prova opaca del quintetto nonostante l’ottima serata balistica di Tatum. La serie si sposta a Boston sull’1-1 in totale equilibrio.

Le quote

Boston Golden State
1.65 2.40

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Pronostici

Sintesi sintetica di gara 2: i Celtics non possono sostenere le Finals se hanno un grande Tatum in attacco, 28 punti con 6 rimbalzi e 3 assist e 6/9 da tre dopo il 3/17 di gara 1, se i suoi compagni e soprattutto il resto del quintetto non è stratosferico. Sintesi approfondita di gara 2: la panchina ha fatto la differenza in una visione di sistema che le statistiche non spiegano fino in fondo. Kerr doveva mettere i suoi uomini in condizione di reagire emotivamente alla disfatta nell’ultimo quarto di gara 1 e sapeva di avere potenzialmente più armi a disposizione rispetto a Udoka. E senza Iguodala i suoi quattro uomini della rotazione che hanno giocato più di dieci minuti, Poole, Payton II, Porter Jr e Bjelica, hanno tutti fatto la differenza nei momenti nevralgici della partita e se in copertina finiscono le due delle cinque triple segnate a fine terzo periodo dal primo, il coach dei Warriors ha avuto risposte, in difesa, con i recuperi, a rimbalzo e nella capacità di bloccare per i compagni dagli altri. I Celtics hanno dato almeno quattro minuti a nove uomini della panchina e cinque ne hanno giocati più di undici, ma sono cifre condizionate da un ultimo periodo di garbage time dopo che Golden State era di nuovo scappata con un terzo quarto da 35-14 al quale stavolta Boston non ha avuto risposte, tanto che Curry di nuovo migliore marcatore della serata con 29 punti, 6 rimbalzi e 4 assist ha potuto stare seduto negli ultimi dodici minuti a recuperare energie.

Il punto della storia è dove sono i meriti dei Warriors e dove i limiti dei Celtics in una serata in cui gli ospiti hanno tirato con il 37.5% dal campo ma il 40.5% da tre, ovvero fatto 15/43 da due e 15/37 dall’arco. Sicuramente Boston ha smesso di muovere la palla all’inizio del secondo tempo e non ha ricominciato a farlo nel quarto periodo come era successo in gara 1, ma se aggiungete a questo dato le 18 palle perse che sono state convertite in quasi 30 punti da Golden State avrete un tema tattico chiaro sul quale Udoka dovrà ingegnarsi, ovvero trovare il modo di sfruttare la linea di fondo non solo per generare scarichi in angolo, cosa che la sua squadra fa alla perfezione, ma anche generare più canestri dentro l’area perché è chiaro che alla lunga giocarsela a chi segna di più da lontano contro i Warriors rischia di essere un azzardo senza ricompensa. Con Horford, Williams e Smart fermi a 6 punti complessivi con 3/11 dal campo, Brown da 17 punti con 17 tiri e White che per segnarne 12 dalla panchina ha dovuto tirare 13 volte, di sicuro i Celtics in casa avranno più linfa dal quintetto ma trovare un equilibrio tra i 120 punti di gara 1 e gli 88 di gara 2 rischia di non essere ancora sufficiente visto che Golden State ha mandato in doppia cifra quattro quinti del quintetto con Looney da 12 punti e 6/6 dal campo e Green quasi con 9 punti e 7 assist, ma la serata al tiro dei Warriors non è stata nemmeno particolarmente ispirata e infatti Wiggins ha chiuso con 4/12 dal campo e Thompson con 4/19, due uomini che anche al netto dell’ottima difesa di Boston avranno ancora difficoltà nelle percentuali ma non continueranno a tirare così male.

Numeri che rendono difficile prevedere l’esito di gara 3 di una serie che ha già mostrato la sua natura multiforme: i Warriors in ogni loro viaggio alle Finals hanno sempre vinto almeno una gara in trasferta e i Celtics in questa edizione dei playoff non hanno mai perso due gare di seguito. A queste quote ci sembra davvero difficile non spendere un gettone sulla vittoria di Golden State perché la serie inizia davvero al TD Garden e la pressione potrebbe iniziare a condizionare i debuttanti, ma dopo una gara da 228 punti complessivi e un’altra da 195, una serata in cui entrambe le difese fanno la differenza è realistica così come uno scarto inferiore ai dieci punti. A quote vicine alla pari una gara con meno di 211.5 punti complessivi è una scelta equilibrata per chi vuole stare fuori dal risultato finale in una serata in cui il tasso di fisicità si alzerà ulteriormente, e non è che nelle prime due partite sia stato basso, e potrebbero essere i singoli a fare la differenza più che i parziali.

Under 211.5 punti complessiviBet365.it 1.95, Snai 1.90